Sandu "Ho scelto il Bellegra grazie al mister, possiamo migliorare tanto"

E' stato uno dei grandi colpi di mercato del Bellegra. Un giocatore che ha sempre fatto dell'estro e dell'intuizione le sue caratteristiche principali e con queste si è costruito una carriera solida. In estate ha fatto una scelta ben precisa, sposando il progetto rossoblù rilanciandosi e facendo lievitare le quotazioni del gruppo rossoblù. Gabriel Sandu ha finora segnato un solo gol, ma ha sempre offerto prestazioni degne di nota come quella a Monterotondo, con cui ha conquistato un posto nella Top 5+1. 

Partiamo da questa estate: cosa ti ha spinto ha scegliere il Bellegra? "Quest'estate dopo alcune chiamate di diverse squadre, Daniele Scotto di Clemente è stato una chiave importante nello scegliere il Bellegra, visto che ci ho giocato insieme qualche anno fa. Quando ho parlato con lui mi ha colpito la sua determinazione. Però non mi ha convinto solo lui anche Elio Pallocchia, il direttore, un uomo serio che ci mette l’anima. Questo l'ho percepito sin da subito: aveva le idee chiare di quel che può essere il nostro percorso. Il Bellegra è sempre stato club ambizioso, in cui tutti remano nella stessa direzione, non facendoci mancare mai nulla".

Il vostro campionato sembra debba ancora decollare, cosa vi manca per avere la giusta continuità cosa invece funziona già bene? "Non possiamo dire di essere partiti alla grande in quest'inizio di stagione. Abbiamo incontrato qualche ostacolo fin adesso, tra la sfortuna in alcune partite e i tanti infortuni, compreso il mio: non siamo mai stati al completo. Penso che quando ci saremo tutti, per come ci siamo sempre allenati, per la voglia e la determinazione che abbiamo messo e ascoltando i consigli del mister riusciremo a fare belle cose, come stiamo già dimostrando. Quello che funziona è che siamo un gruppo che non molla mai, con giocatori giovani e con tanto talento. Lottiamo insieme fino alla fine e sono sicuro che qualsiasi mio compagno darebbe la vita per l’altro in campo. Poi, provando a mettere in pratica quello che il mister ci insegna con tutto se stesso arriveremo anche a essere una squadra ancora più solida con un bel calcio".

Con il gioco di Scotto di Clemente, cosa viene migliorato delle tue caratteristiche e cosa invece fai di nuovo? "Per la filosofia del gioco del mister, che vuole sempre palla a terra e movimenti continui, penso che non ci sia cosa più bella su cui andare a lavorare. Visto che in queste categorie non tutti provano a giocare dal basso e in maniera rapida. Quindi penso che è lo stile di gioco che ci propone si addice molto visto le mie caratteristiche. Davanti, dalla trequarti in poi, tutti devono avere quella fantasia, per inventare e ed esprimersi al meglio provando dribbling e giocate di personalità. Di nuovo non saprei, perché sono sempre stato un giocatore di inventiva... Cerco solo di fare al meglio quello che il mister chiede, per ringraziarlo della fiducia che ripone in me"