Olimpus, piedi ben saldi a terra. Gerardo "Prima la salvezza, lavoriamo senza pressioni"

L'Olimpus continua a stupire: con il netto successo per 4-0 contro il Soratte-Capena, la formazione biancoblù sale al secondo posto nella classifica del girone B, portandosi a sole 4 lunghezze dal Casal Barriera capolista grazie ad un percorso fatto di ben dieci vittorie, cinque pareggi ed appena due sconfitte. Un cammino che ha portato l'undici di Massimi a quota 35 punti, soglia che ha permesso il sorpasso sul Villalba, fermo a 33, e che sta andando al di là delle più rosee aspettative della squadra. Che però non ha intenzione di farsi distrarre da facili voli pindarici, come sottolinea Riccardo Gerardo, tra i protagonisti della splendida cavalcata portata avanti in questo girone di andata, peraltro ancora da concludere:

Consapevolezza "Inizialmente siamo partiti per fare un buon campionato, ma sappiamo che rimanendo a lungo nei piani alti della graduatoria la musica cambia. Dobbiamo continuare con questo atteggiamento ogni partita, perché il nostro primo obiettivo resta senza ombra di dubbio la salvezza. Una volta messo al sicuro questo risultato allora potremo pensare a toglierci qualche altra soddisfazione". La sfida che ha sancito l'approdo al secondo posto poteva sembrare agevole per l'Olimpus, impegnata contro una formazione in lotta nelle zone a rischio della classifica. Ma, assicura Gerardo, non sono state poche le difficoltà che hanno dovuto affrontare gli uomini di Massimi nell'avvicinamento a questa partita: "Questo è stato un successo del gruppo: nonostante le tante assenze importanti abbiamo messo in campo una grande prova di carattere. Non era una partita scontata, come hanno dimostrato i primi minuti in cui abbiamo subìto qualcosa. Nonostante tutto, comunque, siamo riusciti a portare tre punti importanti a casa". Come detto, il primo ed unico pensiero dell'Olimpus in questo campionato è il raggiungimento della salvezza il più presto possibile. Ma è chiaro che l'attuale posizione in classifica comporta qualche rischio: "Sappiamo perfettamente – chiosa Gererdo – che rimanendo lì sopra non sarà facile per noi, perché tutti vorranno batterci. Dovremo essere bravi a non sentire eccessive pressioni, continuando ad allenarci con l'intensità che ci chiede il mister in ogni seduta settimanale. Solo così potremo far fronte alla difficoltà che ci attendono da qui alla fine del campionato: dobbiamo scendere in campo con l'atteggiamento di chi affronta la gara più importante della sua stagione. Da qui al termine del campionato per noi ogni gara sarà come una finale".