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l'intervista
24 Gennaio 2025
Rino Finelli (Foto ©Totti Soccer School)
La strada per l'obiettivo stagionale, quello della permanenza in categoria, per la Longarina è ancora lunga, ma le ultime prestazioni della formazione allenata da Dario Teofani sono confortanti. Il gruppo si sta pian piano compattando sempre più e con i nuovi innesti che iniziano ad ingranare e con qualche rientro di chi attualmente è fermo ai box si può pensare in maniera positiva sul futuro "Domenica abbiamo ottenuto una vittoria importantissima - commenta il responsabile della prima squadra Rino Finelli - siamo riusciti a centrare l'obiettivo nonostante le numerose defezioni che da tempo non ci permettono di schierare la nostra miglior formazione, ma danno al tecnico delle scelte obbligate. Con la squadra che pian piano sta tornando ad essere al completo sono sicuro che i risultati arriveranno. Anche in casa della Nuova Pescia Romana (sfida finita 1-1) sul lato dell'atteggiamento e dello spirito di sacrificio avevamo avuto tante buone indicazioni, che sono state confermate nello scontro diretto con l'Indomita Pomezia". Gruppo che non soltanto con i rientri da squalifiche od infortuni sarà rimesso in sesto, ma che ha avuto anche una nuova iniezione di carburante dal mercato "Sono arrivato Lo Schiavo, Borghetti, Villoresi ed Alesi, calciatori che personalmente conosco sia sotto l'aspetto tecnico che umano. Pian piano stanno diventando sempre più parte integrante del sistema di gioco e sono sicuro che ci daranno un grande aiuto. Borghetti, ad esempio è già andato a segno ed il suo gol nasce da azioni provate e riprovate in settimana". Una crescita, quella del gruppo squadra, che va di pari passo con quella della società che per la prima volta ha scelto di schierare una prima squadra "Una nuova avventura per tutti noi, con una squadra creata dal nulla e nella quale abbiamo inserito diversi elementi del nostro settore giovanile. Sapevamo di pagare uno scotto importante, ma passo dopo passo credo che un gruppo come il nostro possa raggiungere l'obiettivo prefissato anche perché ce la siamo sempre giocata anche contro gruppi più blasonati".
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