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Girone A: respinto il reclamo del Ronciglione. La JFC torna al terzultimo posto

Confermato il 5-0 del campo, con i civitonici che quindi escono dalla zona della retrocessione diretta

26 Febbraio 2025

Girone A: respinto il reclamo del Ronciglione. La JFC torna al terzultimo posto

JFC Civita Castellana: per ora è fuori dalla zona rossa (Foto ©De Luca)

Ristabilite le gerarchie all'interno della corsa salvezza del girone A. E' stato infatti respinto il reclamo proposto dal Ronciglione United al termine del match contro la JFC Civita Castellana, giocato lo scorso 9 febbraio e terminato con il successo dei civitonici per 5-0. Il risultato del campo torna quindi effettivo e questo permette alla squadra di Santini di uscire dalla zona retrocessione diretta nella quale resta invece proprio il Ronciglione, ultimo, insieme all'Indomita Pomezia che ora è sotto di un punto rispetto ai rossoblù. Di seguito il testo del Giudice Sportivo

Il Giudice Sportivo, sciogliendo la riserva di cui al C.U. n. 261 del 12/02/2025; esaminato il ricorso fatto pervenire, a seguito di tempestivo preannuncio e nel rispetto delle Norme Federali, dalla società Ronciglione United, con il quale si deduce che “l’espulsione del proprio calciatore Pagliuca Manuel, n. 91, avvenuta dopo il termine della gara, sia dovuta ad una errata identificazione delle stesso da parte dell’Arbitro, in quanto il calciatore indossava materiale tecnico per proteggersi dal freddo, rendendo non visibile il numero della maglia. In una situazione confusa, con diversi calciatori coinvolti, è altamente probabile un errore di identificazione. Inoltre, mentre altre discussioni proseguivano sul campo, Pagliuca è stato il primo a rientrare negli spogliatoi per la doccia, un dettaglio che smentisce qualsiasi sua presunta partecipazione attiva agli eventi segnalati”. Alla luce di quanto esposto la società chiede l’annullamento dell’espulsione di cui sopra per errore di identificazione. Il ricorso è respinto. Infatti, in virtù dell’art. 65, comma 1 lett. b del C.G.S. “le questioni che possono essere giudicate dal Giudice sportivo non prevedono fatti che investono decisioni di natura tecnica e disciplinare adottate in campo dall’arbitro o che siano devoluti all’esclusiva discrezionalità tecnica da questi ai sensi della regola 5 del Regolamento di gioco”. Sentito comunque l’Assistente Arbitrale n. 1, redattore dell’accadimento, in sede di supplemento, questi ha descritto e confermato il comportamento non regolamentare assunto dal Pagliuca, a fine gara, mentre usciva dal recinto di gioco e ne ha ribadito l’accertamento allorchè lo stesso si è presentato successivamente sulla porta dello spogliatoio arbitrale, unitamente al proprio Dirigente, contestando il provvedimento disciplinare.

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