Atletico Ardea, la scalata continua. Frezza e Montella tra campionato e Coppa

Con un po' di ritardo rispetto a quanto si potesse pensare ad inizio stagione i valori dell'Atletico Ardea stanno emergendo. Non è un segreto che da quando c'è stato l'avvicendamento tecnico il passo dei biancocelesti sia diventato completamente diverso, alla pari di quello delle big del girone. Un valore in termini assoluti che è stato certificato con la qualificazione alla semifinale di Coppa che vedrà l'Atletico affrontare il Grifone Gialloverde. 

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"Possiamo dire che il cambio in panchina ha sortito gli effetti desiderati - esordisce il ds Angelo Frezza. A inizio stagione abbiamo avuto qualche difficoltà poi un percorso in cui siamo riusciti a trovare stabilità ed una definitiva quadratura grazie al lavoro del mister che sta venendo fuori alla grande. Siamo arrivati alla semifinale di Coppa e  se pensiamo alla forza delle altre tre squadre ancora in corsa con noi, questo è senza dubbio un motivo d'orgoglio. Gran parte del merito va ai giocatori e alla loro disponibilità visto che stanno giocando ogni 3 giorni e non è assolutamente facile. Anche chi gioca di meno dà sempre il massimo, non solo in partita ma anche negli allenamenti. E' cambiata la mentalità ed è questo che ci sta dando quella marcia in più. Con Magliozzi (il dg) abbiamo lavorato su questo, cercando giovani giocatori e le mosse per ora  ci stanno dando ragione con i risultati. Il resto l'ha fatto poi l'ossatura di una squadra ben organizzata e ben assortita".

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I biancazzurri cambiano guida tecnica dopo 11 partite di campionato e con il passaggio agli ottavi di Coppa ancora in ballo

Il mister è soddisfatto dei suoi anche e soprattutto dopo la vittoria di domenica che ha ulteriormente rilanciato le quotazioni ardeatine "Nel primo tempo siamo andati bene, poi sicuramente nel secondo loro hanno alzato il forcing. Una squadra molto organizzata e faccio i complimenti a Paolini, giocano davvero bene. Venivamo dalla sfida di Coppa e probabilmente dopo quella vittoria c'è stata anche un po' di contrazione sul lato mentale, ma sicuramente abbiamo meritato il doppio vantaggio. La difficoltà principale in questo periodo è proprio questa, riuscire a ricaricare le batterie ed essere sempre reattivi. Sono fondamentali quindi i ricambi. Sto cercando di far stare tutti sul pezzo ed in effetti rispetto alla partita con la Pescatori in campo c'erano 7 diversi calciatori dal primo minuto, con una differenza ulteriore di cinque rispetto al match della giornata precedente. Pensiamo una partita alla volta, perché non è affatto semplice fare diversamente, ma penso che domani abbiamo l'occasione per dare una spallata alla corsa play out prima del turno di riposo che poi ci porterà a quella che per noi è la partita più importante dell'anno, ossia la semifinale di andata".