Ostiantica, forte in casa e cinica nel finale: la vetta è ancora possibile

L'Ostiantica di Alberto Cerrai continua a dimostrare di essere una delle squadre più temibili del girone. Nell'ultima giornata i bianconeri hanno strappato tre punti pesantissimi contro il Tolfa, ribaltando lo svantaggio iniziale. A decidere l'incontro è stato il rigore trasformato con freddezza da Emanuele Palermo in pieno recupero. Con questo successo i lidensi hanno raggiunto quota 50 punti, piazzandosi al secondo posto insieme al Santa Marinella, rimanendo a -5 dalla capolista Grifone Gialloverde. Ad alimentare il sogno primo posto è anche la partita in meno rispetto alle due rivali, a causa del rinvio del derby con la Pescatori.

Fortezza Aldobrandini A tenere più aperto che mai il discorso per i bianconeri è sicuramente il fattore campo. All'Aldobrandini hanno raccolto 35 punti in 13 partite, con soli due pareggi e nessuna sconfitta; risultando al momento l'unica squadra del girone imbattuta sul proprio terreno di gioco. Su quest'ultimo i lidensi vantano il successo nei primi 90 contro il Grifone Gialloverde. Diversa, invece, la situazione in trasferta: lontano da casa l'Ostiantica fatica a trovare continuità con appena tre vittorie che la relegano all'undicesimo posto nella speciale classifica delle gare in trasferta. Un cambio di passo in negativo rispetto alla passata stagione e

Ostiantica regina delle trasferte: Sesta e compagni primi lontano da casa

I bianconeri hanno il miglior rendimento per media punti realizzati tra casa e trasferta

dato da tenere d'occhio e su cui bisogna lavorare vista la prossima sfida sul campo dell'Atletico Salaria Vescovio. Scontro diretto cruciale sia per loro ma anche per la formazione di Iannotti, con quest'ultimo che ha approfittato del turno di riposo nell'ultima giornata per fare visita all'Aldobrandini ed osservare i suoi prossimi avversari.

Vittorie al fotofinish La capacità di vincere soffrendo, come dimostrato domenica, è un altro elemento che caratterizza la stagione dei bianconeri. In quelle che sono state le ultime 4 vittorie con un solo gol di scarto, infatti, il sigillo decisivo è giunto nell'ultima mezz'ora di gioco. Tolto il rigore di Palermo al 95' contro il Tolfa, andando a ritroso troviamo lo 0-1 firmato da De Santis in casa del Cerveteri a 15' dalla fine, il gol del 2-1 di Sargolini contro il Pianoscarano e il 3-2 di Sesta nella vittoria interna con la Morandi. In quest'ultima, oltre a Sesta, è andato a segno Facchini, ex della squadra avversaria e ora pedina fondamentale nello scacchiere di Cerrai. Il suo contributo insieme a quello di De Santis (7 reti) e Sesta (13 reti) sta facendo al differenza.