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Dopo Gara
08 Maggio 2025
Gianluca Toscano (Foto ©Cardini)
Tanta la delusione nelle file del Borgo Palidoro a centimetri da una finale storica. La partita contro il Ceccano è stata ben preparata ma soprattutto ben giocata, i giallorossi si arrendono solo ai calci di rigore. Il match inizia con la giusta pressione e la giusta intensità, a lavorare bene in primis è il reparto difensivo che riesce a spezzare ogni occasione di ripartenza dei ciociari. Lì davanti invece agiscono due veterani del calcio laziale, da una parte Andrea Cesaro, dall'altra Gianluca Toscano. Il numero 9 è un po’ in ombra, stessa cosa non si può dire per il numero 11 che, a 41 anni suonati, è il migliore in campo tra i suoi. Corre, si batte e vince praticamente ogni contrasto aereo, sia di sponda che di difesa della propria porta. Alla mezz’ora arriva anche il gol del vantaggio, Zappalà mette in mezzo con il suo mancino una palla al bacio proprio per l'ex Fregene che prende posizione e insacca con il suo cavallo di battaglia, il colpo di testa. Nella ripresa sparisce un po’ complice anche e soprattutto la grande pressione ceccanese alla disperata ricerca del pareggio. Ciò però non mette in ombra una prestazione totale. "Abbiamo dato tutti il massimo, purtroppo la lotteria dei rigori poteva pendere sia dalla nostra che dalla loro, alla fine ha peso dalla loro. Mi dispiace molto per i ragazzi perché so quanto ci tenevano, per la maggior parte poteva essere la prima finale"
Pensi vi sia mancato qualcosa in particolare? "A dire il vero penso che abbiamo giocato una buona partita. Se proprio dovessi andare a cercare il pelo nell’uovo direi che ci è mancata un po’ la fortuna che loro hanno avuto. Negli ultimi minuti sono saltati gli schemi e siamo andati maggiormente noi alla conclusione, se la fortuna ci avesse assistito avremmo parlato di altro.”
Ora avendo ancora un percorso in campionato, da cosa ripartirete e a cosa punterete? "Si riparte sempre dalle sconfitte perché sono un motivo di crescita. Purtroppo questo è il calcio, l’importante è rialzarsi e non mollare mai. Siamo ancora in gioco in campionato in cui dobbiamo raggiungere l’obiettivo salvezza che non è ancora matematico. Nelle prossime partite daremo il 100% di noi stessi per archiviare questa pratica".
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