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girone A
24 Maggio 2025
Santa Marinella, una vittoria potrebbe non bastare per centrare i playoff (Foto ©De Luca)
Ultimi verdetti, in testa come in coda, negli ultimi 90 di gioco. Un raggruppamento che al termine della stagione ha una sensibile spaccatura all'interno della propria classifica con ben 21 punti a divedere la zona della potenziale promozione a quella della, ugualmente, salvezza.
Due mondi lontani, quindi, ma che domenica si sconteranno l'uno contro l'altro in una diretta collaborazione, per quanto involontaria, che deciderà le sorti di almeno quattro squadre, se non di più date le distanze (nei singoli casi) minime ed i loro risvolti in classifica.
Al Galli un grande classico, ma il blasone rimarrà negli spogliatoi Il Città di Cerveteri di Ferretti è riuscito con un paio di colpi di coda a risalire la corrente e ad assicurarsi quantomeno il playout. Per i verdazzurri una seconda retrocessione consecutiva (gli etruschi sono in Promozione grazie al ripescaggio, la terza se sommiamo quella dall'Eccellenza) sarebbe un segno ben evidente sugli sviluppi e sulla genesi di un progetto che si è (già) sviluppato tra diverse avversità. L'obiettivo è quello di riuscire ad assicurarsi lo spareggio in casa, perché oltre al fattore campo conserva una doppia chance al termine dei 120' che, per quanto detto in precedenza, è oro colato. Arriverà però in via Settevene Palo una squadra che, se possibile, si gioca molto di più nonostante sia ovviamente certa di ripartire dal torneo cadetto. Per evitare di farlo, ma in positivo, il Santa Marinella deve vincere e sperare in buone notizie dall'Aldobrandini. Un gruppo costruito per primeggiare si trova a 90' dal termine nella situazione in cui non è più padrone del proprio destino e doverlo indirizzare contro chi sta cercando di tenere la categoria, non è cosa semplice. Se i rossoblù non dovessero riuscire a centrare quantomeno il podio, anche in questo caso il progetto strutturato avrebbe un marchio evidente. Negativo, senza dubbio. Il Santa Marinella sono infatti almeno due stagioni (questa compresa) che cerca di riconquistare l'Eccellenza. Finora è tutto rimasto un'ipotesi.
All'Aldobrandini un duello bianconero che ha detto anche altro... Fisioligicamente nel corso delle 35 partite che ci siamo appena lasciati alle spalle i valori di due rose costruite per obiettivi diametralmente opposti sono venuti fuori, ma in realtà per lunghi tratti della stagione Ostiantica e Duepigreco hanno battagliato nella stessa zona di classifica. L'undici di Menasci chiuse l'andata al di fuori della zona playout con 27 punti e diversi attestati di stima per quanto espresso, in continuità con il lavoro della stagione precedente. Quello di Cerrai, invece, finì a -7 da un Santa Marinella campione d'inverno che ora invece si trova ad inseguire i lidensi, il cui obiettivo è duplice. Scibilia e compagni, infatti, non solo possono chiudere il discorso playoff, ma possono ancora provare a prendere quel secondo posto che, in termini di accoppiamenti, porterebbe a giocare in casa. Ed è proprio tra le mura dell'Aldobrandini che l'Ostiantica ha costruito le sue principali fortune con un solo pareggio come risultato diverso dalla vittoria. Un dato che Cianca e compagni dovranno tenere bene a mente nell'ottica di centrare un playout al Don Pino Puglisi. Testa sul campo, ma qualche orecchio indiscreto sarà sintonizzato anche al Galli. Come detto, crocevia pericoloso a 90' dalla fine: da fuori è un gran divertimento, in campo sarà tensione ed impegno massimo.
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