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L'intervista
13 Giugno 2025
Daniele Ugolini in maglia Indomita Pomezia (©Cassoni)
Gli ultimi passi
Poi hai fatto scelte diverse
"Anche in questo caso c'entra il lavoro. Il passaggio con il Falaschelavinio mi ha lasciato un po' di rammarico perché anche in quel caso la squadra era costruita con tanti giocatori di spessore. C'erano giocatori come Martinelli, Giannone, Regolanti. C'è stato qualche problema di troppo che ci ha condotti al playout. Queste sono annate che comunque vanno considerate positive sotto l'aspetto della crescita, perché ti permettono di formarti ancor di più caratterialmente: gli errori sono comunque una parte dell'esperienza".
Un altro lungo periodo poi lo trascorri con l'Indomita Pomezia
"Tre anni davvero intensi, con una squadra che è riuscita per la prima volta ad ottenere la promozione in Eccellenza, chiudendo poi al quarto posto prima di tornare in Promozione".
E l'ultimo passo è stato con l'Atletico Ardea
"Penso che sia una società che abbia delle basi solide per guardare avanti. Ho conosciuto l'ambiente ed il presidente, una persona con le idee chiare. Non ho potuto lavorare con Montella perché in pratica nel momento in cui lui ha fatto il suo ingresso in società io ho deciso di smettere e prendere un'altra strada. Senza dubbio ha fatto vedere del grandissimo potenziale come allenatore, tant'è che il loro posizionamento suppongo potesse essere migliore se magari fosse arrivato prima all'incarico. Ovviamente non possiamo averne la certezza ma quello che ha fatto vedere in questo primo anno dà la sensazione di una società che ha tutti le possibilità per arrivare in alto".
Magari però potresti incontrarla in un derby...
"Ci penseremo se sarà così. Adesso sono al lavoro per rendere il più competitivo possibile il Nuova Florida. Nel corso dell'estate ci saranno novità, spero le più positive possibili".
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