Casal Barriera, l'anno della riscossa.
Melis "Questo club ha qualcosa in più"

Un progetto che proseguirà con il mercato ormai alle porte. Il Casal Barriera ha già provveduto a diverse conferme (in foto ©Cardini Del Bello, classe 2004, che è tra queste) e proprio nella giornata di oggi ha ufficializzato l'arrivo di Alessio Lommi, esterno classe 1999 che per il nuovo campionato ha già diversa esperienza da mettere in campo. Per l'attacco è in via di definizione l'arrivo di Alessandro Di Mario, per un Casale che si prepara a pochi colpi, ma mirati. "La nostra politica è sempre la stessa, anzi ne approfitto per ringraziare il nostro presidente senza il quale nulla di tutto questo potrebbe accadere. A me piacciono i rapporti umani, prima di quelli economici. Tanti giocatori hanno scelto di venire da noi perché questo club non è come gli altri ed avere quel pubblico ogni domenica fa la differenza. C'è un giocatore che non sarà più con noi, che è Matteo Monteforte, non il primo venuto, con il quale per trovare un accordo non avremo messo più di un minuto. Il calcio per me è questo". 

Dovrai lavorare nuovamente sugli Under... "Non sono un tuttologo e non faccio finta di sapere tutto, senza dubbio per quello che riguarda i 2008 ho iniziato a lavorare nel finale della scorsa stagione, cercando di andare a vedere qualche partita e capire quali potessero essere dei profili utili alla nostra visione di calcio. Sono dell'idea che un calciatore di quell'età se è bravo al momento non gioca tra i dilettanti ma ha già preso un'altra strada al di fuori di questa regione. Senza dubbio però ci sono molti ragazzi che possono sostenere tecnicamente un impegno come quello dell'Eccellenza ed è quello il profilo che cerchiamo. Abbiamo qualche segnalazione, vedremo nelle prossime settimane". 

I Warriors vi aiuteranno "Secondo me sì. Se la domenica rispetto ai classici 100-200 spettatori che si limitano però soltanto a vedere la partita un giovane sente il calore di una tifoseria vera e propria potrebbe anche propendere per noi. E' già successo in passato, perché sembra di essere in un'altra categoria". 

Prima di ricominciare, chi vuoi ringraziare? "Tutto lo staff, a partire dai nostri dirigenti senza fare nomi e distinzioni, un'autentica famiglia. Ovviamente i giocatori, il Presidente e poi anche quei giocatori con cui poi a dicembre ci siamo separati come Bellardini, Ciurluini e Pinelli. In particolare, però, la dedica per questa vittoria è per tutti quelli che sono davvero tifosi del Casal Barriera, non per quelli che, in un certo senso, hanno fatto finta".