Fregene Maccarese, Natalini: "Ripescaggi? Regole da rivedere. Pronti a ripeterci"

Stagione ad alti livelli per il Fregene Maccarese. I tirrenici hanno ben figurato nel girone C, infastidendo e non poco Pro Calcio Tor Sapienza e Città di Formia, “rischiando” di fare il colpaccio. Infatti, i biancorossi hanno avuto, nel corso della stagione, alcune possibilità di vetta in solitaria, dimostrando di meritare quelle posizioni. Ai play off, però, non è andata come si sperava, uscendo sconfitto contro l'Atletico Salaria Vescovio al primo turno e nella sfida per il 5º-6º posto per mano del Real San Basilio. In mezzo, la convincente vittoria per 4-1 sul Villalba. A ricordare l’annata appena passata con un occhio alla prossima, ci ha pensato il condottiero, Mauro Natalini. 

Obiettivo: ripetersi Il rendimento, come detto, è stato importante. Natalini immaginava un percorso simile: "Sinceramente mi aspettavo una stagione da protagonista, nonostante le due corazzate nel girone. C’è da dire che quest'anno abbiamo viaggiato per quasi 2500 chilometri: una media di 200 a settimana. Dalla settimana giornata, nella quale avevamo raccolto appena 8 punti, è scattato qualcosa". Quel qualcosa, ha poi portato ad un periodo a  dir poco florido: "Abbiamo ottenuto 18 risultati utili di fila, vincendo con Pro Calcio Tor Sapienza e Città di Formia. Tra l’altro, siamo rimasti orfani di due pezzi importanti per i nostri meccanismi, Di Vilio e Simone Davì". I play off, però, non hanno portato il risultato sperato: "Ammetto che sono rimasto deluso dai play off. Ovvio, sono felice per i risultati ottenuti dai ragazzi, ma non siamo stati fortunati negli episodi. Sia con l’Atletico Salaria Vescovio che con il Real San Basilio non abbiamo capitalizzato". L’obiettivo, ora, è ripetere ciò che è stato fatto quest’anno, cominciando dal mercato.

Testa al mercato Natalini ha ben chiaro su cosa bisogna lavorare: "Non nego che abbiamo tante necessità, partendo dai giovani, causa regola degli Under, ad almeno un uomo per reparto. In avanti servirebbe qualcuno che si alterni a o affianchi Di Pilato. Il nostro direttore sportivo, Massimo Protani, ha già avuto qualche colloquio". Successivamente, il tecnico si toglie qualche sassolino dalle scarpe, in materia ripescaggi: "Credo poco nel ripescaggio. Questo è un discorso che infastidisce non solo me, ma soprattutto il presidente Baiocco. Questa formula è penalizzante per il lavoro che facciamo e per il modello che portiamo. È tutto un controsenso".