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Anitrella - Strambi, via al secondo anno. L'obiettivo è migliorarsi ancora

Il tecnico è stato confermato in casa neroverde dopo la prima annata della scorsa stagione

24 Luglio 2025

Anitrella - Strambi, via al secondo anno. L'obiettivo è migliorarsi ancora

Riccardo Strambi, confermato sulla panchina dell'Anitrella (Foto ©Martini)

La prima stagione dopo una vita al Guarcino di Riccardo Strambi sulla panchina dell'Anitrella è stata senza dubbio positiva. Il club neroverde, che è uno di quelli con più storia all'interno del torneo cadetto, ha scelto quindi di confermare un allenatore che ha sempre puntato sul gioco, magari a discapito di qualche punto in più ma in un processo di crescita e che per il primo periodo è stato anche di conoscenza, è un qualcosa che va messo nel calderone. Tutto ciò sarà la base di partenza della nuova stagione per il club di Monte San Giovanni Campano, che punta a migliorare la posizione in classifica dello scorso anno. 

Il tuo nuovo inizio con l'Anitrella è stato sicuramente positivo: non avete mai rischiato di finire nella zona calda, è però mancato qualcosa per essere davvero vicini al podio...

"Una prima stagione molto positiva, pienamente in linea con i programmi societari, personali e con il potenziale della rosa. Abbiamo ereditato una squadra reduce dalla salvezza ai playout e abbiamo disputato un campionato costantemente nella parte sinistra della classifica. Le squadre che hanno chiuso sul podio avevano oggettivamente valori diversi, ma siamo tutti soddisfatti di questo primo anno insieme: un anno di crescita, sia umana che professionale. Un’esperienza arricchente, in un ambiente dove si può fare calcio grazie anche al valore di una società storica, guidata dal Presidente Traversari, con dirigenti capaci come Martina Raponi, Renzo Caldaroni e Alessandro Carducci, e con un pubblico molto appassionato e sempre presente".

Siete spesso riusciti a mettere in mostra un calcio invidiabile: questo vuol dire che si può far risultato anche mettendoci dello stile?

"Non ci siamo mai snaturati, e questo è merito dei ragazzi, che hanno sempre creduto nel lavoro svolto durante la settimana. Spesso siamo stati più belli che pratici, ma non abbiamo mai cambiato impostazione: alla lunga, i risultati ci hanno dato ragione. Sono fermamente convinto che giocare bene renda il raggiungimento del risultato più probabile".

E' arrivata la conferma in neroverde, come vi state muovendo? Che Anitrella vedremo?

"L’obiettivo è provare a migliorare la stagione scorsa, pur consapevoli che ci saranno squadre altrettanto determinate e ambiziose. Credo che, come sempre, sarà il campo a parlare: i proclami non fanno per me. Ringrazio la società perché continuare a lavorare insieme è motivo di orgoglio. E, soprattutto, ringrazio chi collabora con me in uno spirito di totale amicizia: Emiliano Remolo, Giovanni Bianchi, gli altri ragazzi dello staff e le new entry Vincenzo Bianchi e Alessandro Cianfrocca, dirigenti appassionati e molto competenti. Per quanto riguarda la rosa, abbiamo cercato di colmare alcune lacune emerse nella scorsa stagione e non vediamo l’ora di affrontare questa nuova sfida".

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