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30 Luglio 2025
La Rosa insieme a Stefano Iannotti (Foto ©De Luca)
Dopo due promozioni da assoluto protagonista con le maglie di Ottavia ed Atletico Salaria Vescovio (quest'anno con tanto di nomination per il GR Top Player) Gabriele La Rosa è ancora senza squadra. Non tanto per il traguardo finale delle ultime due stagioni, quanto per il calciatore in sé è a far notizia la sua assenza all'interno di qualche gruppo, sia esso di Eccellenza o di Promozione. Non è mancanza di interesse, perché crediamo che di estimatori ce ne siano eccome, ma perché è lo stesso ex regista alla corte di Stefano Iannotti che ha fatto una scelta ben precisa. In fondo, fa parte del dilettantismo che si incrocino strettamente vita privata ed impegno sul campo "Negli ultimi due anni parallelamente al calcio ho proseguito gli studi in fisioterapia e a breve avrò l'esame finale. Il campionato di Promozione mi ha dato la possibilità di coniugare le due cose, visti i diversi obblighi che avevo in questo corso di studi. Certo è che, dall'altra parte, mi sento ancora bene e per fortuna non ho subito infortuni gravi che mi limitassero. Ho dovuto però fare una scelta e questa è stata di preferire un percorso rispetto al campionato di Eccellenza che abbiamo appena conquistato".
Non la prima volta Una situazione in cui, piacevolmente, La Rosa si è trovato anche con la maglia dell'Ottavia "Partimmo non benissimo in campionato, ma durante le partite di Coppa riuscimmo ad avere una concentrazione diversa, che riuscì a farci arrivare molto focalizzati sull'obiettivo. In finale, come avete anche raccontato, contro una squadra di valore come l'Atletico Morena non c'è stata partita ed anche in campo avevo la sensazione che nulla ci avrebbe negato quella vittoria".
Un mister per amico Dopo l'esperienza in via delle Canossiane la scelta di abbracciare il progetto dell'Atletico Salaria Vescovio, ora di nuovo evoluto in Salaria "Sono entrato in un gruppo già formato con qualche innesto che ha alzato ancor di più il valore. Con Stefano (Iannotti, ndr) avevo giocato a Lariano in Eccellenza e quindi ci conoscevamo e dopo esserci sentiti mi è sembrato ci fossero tutte le condizioni per giocare di nuovo insieme anche se con un'altra forma, ovviamente. Anche in questo caso siamo partiti non al massimo ma siamo stati molto bravi nell'imporci praticamente in tutti gli scontri diretti. Nella seconda parte di campionato con l'arrivo anche di giocatori importanti come Colapietro e Mariani abbiamo aumentato il passo e poi nei playoff abbiamo dato dimostrazione di valere la promozione, ma soprattutto avevamo la consapevolezza di poter arrivare fino in fondo. La finale è stata un po' strana, lo ammetto. Il Città di Formia era già in clima di festa, noi abbiamo voluto mettere invece il punto esclamativo sulla stagione".
Ed ora, si aspetta ma... Adesso, quando siamo più vicini al nuovo campionato che al vecchio, Gabriele La Rosa è svincolato, ma non sente la pressione di non avere una maglia addosso. "Il Salaria ha fatto una scelta ben precisa sul mercato con diversi giovani che magari avevano già maturato esperienza in Eccellenza. Io ho qualche annetto (ride, ndr) e quindi in tutta serenità ci siamo salutati, anche per il discorso che facevamo prima. Non ho fretta, mi godo il doppio traguardo raggiunto, sportivo e professionale, quel che però mi interessa è incontrare una società sana e ambiziosa, questo sì".
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