Tarquinia, tutti i giovani (ma non solo) di Caputo: ecco le mosse blugranata

Finora quella del Tarquinia è stata un'estate di profondi cambiamenti. Il club etrusco, dopo aver meritatamente ottenuto la salvezza sul campo tramite il playout, ha subito il primo scossone in vista del prossimo campionato con il saluto del presidente Coluccio, che ha scelto un'altra strada. 

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"Tarquinia mi ha adottato, grazie di tutto"

Il presidente compie un passo indietro dopo aver raggiunto la permanenza in categoria ed un bacino di oltre 200 iscritti nel settore giovanile

Non solo. All'orizzonte si è presentato un nuovo competitor cittadino, pronto a rinverdire vecchi fasti legati al nome della Corneto Tarquinia che dopo cinque anni di assenza si è ripresentata sul palcoscenico calcistico regionale con tutta l'intenzione di recuperare la strada perduta.

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Il club ha ufficialmente annunciato l'acquisizione della società biancoazzurra, rientrando in pista dopo tre anni di fermo

Uno scenario che, però, non si è concretizzato fino in fondo perché le due realtà di un centro che raccoglie poco più di 15mila abitanti hanno deciso di unirsi nel comune intento di diventare un polo rilevante per la città, non soltanto per la prima squadra ma anche (forse soprattutto) per il futuro guardando ai giovani. Giovani prospetti, ma anche giovani all'interno del prossimo campionato di Promozione. La ripartenza blugranata sarà dettata dalla linea verde e per fare tutto questo al timone è stato scelto Paolo Caputo, allenatore assolutamente navigato ed adatto per ogni situazione.

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