L'intervista

Gianfranco Guazzoli senza giri di parole: sarà un Rocca Priora RDP da vertice

Il tecnico è pronto a mettersi al lavoro con il nuovo gruppo dopo i tanti colpi messi a segno ed i big confermati

19 Agosto 2025

Gianfranco Guazzoli senza giri di parole: sarà un Rocca Priora RDP da vertice

Gianfranco Guazzoli pronto ad una grande stagione con il suo Rocca Priora RDP

Stagione ormai alle porte per Gianfranco Guazzoli. L'allenatore proseguirà l'ottimo lavoro iniziato la scorsa stagione sulla panchina del Rocca Priora RDP quando subentró a Maurizio Alfonsi nella scorsa stagione.

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Ha preso il posto di Alfonsi nella con una squadra che non aveva guidato da subito: quali furono le sensazioni allora e quali sono oggi, con un organico rispecchia le sue richieste ed ha potuto assemblare? Lo scorso anno non avevo in programma di allenare in questa categoria, visto il fatto che ero impegnato in un grande progetto nel calcio africano che tutt'ora subordino a distanza. Subentrai quindi a campionato in corso e presi in mano una squadra in difficoltà penultima in campionato e fuori dalla Coppa, tuttavia le sensazioni furono da subito buone, vista la qualità tecnica dei singoli e l'atmosfera giusta per poter lavorare bene, abbiamo lavorato per poter portare la squadra ai massimi livelli consentiti e direi che ci siamo riusciti alla grande. L'organico rispecchia in pieno, sia tecnicamente che moralmente, quelli che sono i miei ed i nostri canoni lavorativi non per niente abbiamo confermato praticamente tutta la rosa, dopodiché a fronte delle mie specifiche richieste la società, guidata da mio fratello Stefano, ha operato a tutta forza per poter assemblare una rosa ancor più importante e competitiva per le nostre ambizioni".

Quali sono le aspettative per questa stagione? "Le aspettative sono semplici e chiare. Una squadra importante deve giocare per posizioni di classifica importanti. Per farlo naturalmente non basta la campagna acquisti ma occorrono disciplina, disponibilità ed impegno massimo da parte di tutti, nessuno escluso".

Il fatto di aver rinnovato in blocco gran parte della rosa puo' essere un fattore aggiunto per rodare più rapidamente l'impianto di gioco? "Sì, aver confermato tutti per 'meritocrazia comportamentale ed espressiva di gioco' dovrà essere il primo tassello per partire forti ed allineati su una concreta e condivisa linea di pensiero".

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Tutto l'ambiente come sta vivendo l'avvicinamento alla nuova stagione? "L'ambiente è in grande fermento: per struttura, ambizione e soprattutto per consapevolezza. Starà a noi non deluderlo".

Quali difficoltà si aspetta da questa stagione? Qual'è la sua maggior certezza? "Le difficoltà sono molteplici. Ci sarà da gestire una rosa ampia e lo faremo con sana e giusta competizione, ci sarà da gestire il lavoro sul campo e lo faremo con capacità e massima professionalità e ci sarà soprattutto da imporre la mentalità che serve per ambire a risultati importanti. La mia maggiore certezza riguarda la qualità tecnica dei nostri ragazzi e della struttura lavorativa con la quale opereremo per poter ottimizzarne l'efficienza".

Una domanda su un calciatore in particolare: Lorenzo Grossi. Cosa e quanto potrà dare alla squadra? Quanto gli chiederà? Su di lui ha grandi aspettative? "Beh, parliamo di un calciatore di livello differente che sia per mentalità che per spessore dovrà calarsi da subito in una realtà differente che però, vista la sua intelligenza calcistica e soprattutto il suo valore tecnico-caratteriale, non farà fatica a prendere per mano un gruppo già coeso e guidarlo nella direzione che tutti ci aspettiamo nei dettagli che un professionista come lui conosce meglio di chiunque altro. Quello che chiedo io è semplice: deve essere sè stesso nella massima naturalezza, il resto verrà da sè e le aspettative saranno ripagate. Finisco con l'augurare buon calcio a tutti!".