l'intervista
La Pro Calcio Cecchina e la continuità. Ruotolo punta sulla vecchia guardia
Il gruppo che ha riportato la frazione di Albano nel torneo cadetto non è stato snaturato ed ha avuto tre innesti di categoria
Dopo diversi anni di attesa, Cecchina ritrova la promozione grazie alla Pro Calcio Un traguardo frutto di un progetto tecnico chiaro, basato sulla valorizzazione dei giovani e sulla continuità di un ciclo che ha condiviso un percorso di crescita importante. Alla vigilia dell’inizio ufficiale della stagione, il mister Giuseppe Ruotolo racconta le sensazioni di questo momento, tra conferme, novità e la voglia di misurarsi con una categoria più competitiva.
Come giudica il mercato estivo della squadra? Ritiene di avere a disposizione una rosa completa? "Della rosa precedente abbiamo riconfermato 20 giocatori - spiega il tecnico - per premiare chi ha fatto un buon campionato e ha meritato di vivere questa Promozione. Sono arrivati due o tre rinforzi mirati: una punta, Augusto Raponi
il difensore Francesco Laudati e il centrocampista Massimo Rossi. Abbiamo poi inserito diversi giocatori tra il 2006 e il 2007, provenienti soprattutto dal nostro settore giovanile" La linea è chiara e condivisa con la società: "Quando ho preso la squadra due anni fa, mi era stato chiesto di dare continuità al lavoro sui giovani, ed è quello che sto facendo. Ho un bel blocco di ragazzi che ho allenato già in Under 19 e che oggi fanno parte della prima squadra. L’obiettivo è farli crescere confrontandosi con giocatori più esperti, in un contesto competitivo"
Come sta andando la preparazione per la nuova stagione? E quali impegni avete? "Il raduno ufficiale è iniziato ieri , con il primo impegno di Coppa già nel mirino.
Rispetto agli anni scorsi la preparazione è stata più breve, ma i ragazzi si sono tenuti in allenamento anche da soli. Affronteremo due amichevoli prima della Coppa, così da arrivare pronti alla sfida"
Un aspetto fondamentale sarà anche la solidità dello staff? "Il preparatore atletico lavorava già nella società, mi ha impressionato il suo lavoro e ho deciso di inserirlo nel mio staff, ha esperienze anche in contesti professionistici. Inoltre, possiamo contare su figure valide come il team manager Marco Rossi, ex giocatore con noi fino alla scorsa stagione. È importante avere una struttura organizzata e motivata, dentro e fuori dal campo.”
Si tratta di un ritorno importante in questa categoria che mancava da diversi anni. Quali obiettivi e cosa si aspetta dalla nuova stagione? "Non ci poniamo limiti, ma affrontiamo tutto con cautela. La passione deve restare il motore principale, senza esagerare a livello economico. Sappiamo che il girone sarà competitivo, ma vogliamo giocarcela con tutti, facendo crescere i nostri ragazzi e imparando dai più esperti e alla fine sarà il campo a parlare"
La Promozione rappresenta una sfida stimolante, ma il mister mantiene equilibrio, il ritorno nella categoria che la piazza aspettava da tempo sarà vissuto senza snaturare l’identità della squadra: "È uno sport e bisogna viverlo così, con rispetto e umiltà. Se arriveranno i risultati, tanto meglio, ma l’importante è restare fedeli a certi valori. La stagione ci metterà alla prova, ma ho grande fiducia in questo gruppo che si diverte e ha passione per questo gioco".
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