Giordano Belardinelli, il gol della nuova rinascita: il 10 pronto a tutto per Capranica

Nel nome di Giordano Belardinelli. L’Atletico Capranica getta il cuore oltre l’ostacolo riuscendo poi, attraverso i calci di rigore e alla prodezza del talentuoso Andrea Calisse, a superare il turno di Coppa contro il quotato Fiumicino di Lodi. Il risveglio del lunedì è stato dolce, sa di miele, per il bomber ex Orbetello.

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Giordano questo tuo gol è la luce in fondo al tunnel?
"Ne ho passate tante, è vero, anche recentemente ho avuto mio malgrado, un incidente domestico che non mi ha consentito di allenarmi in maniera continua; però sono vivo e carico al punto giusto. Il gol, davvero importante, mi ripaga ampiamente dei dolori oltrepassati con coraggio e fiducia in me stesso".

Fiducia nel tuo sconfinato talento, nutrita in primis dal tuo attuale tecnico Nicola Salipante che ha sempre creduto in te, in ogni momento.
"Col mister c’è davvero un bel rapporto di stima e affetto reciproco. Mi ha voluto fortemente con lui, in questa affascinate avventura all’Atletico Capranica che è iniziata in maniera veramente splendida".

Spiegaci perché...
"È molto facile da comprendere. L’organizzazione del club è di livello professionistico. La struttura, immersa nel verde, è meravigliosa; il Manlio Morera è davvero un piccolo gioiello. Presidente, dirigenza, staff, allenatore, compagni di squadra, a me pare veramente tutto fantastico".

Vorrai ripagare tutto questo sfarzo di cui stai beneficiando con tanti gol?
"I gol per un attaccante sono vitali e io voglio farne tanti per il bene dell’Atletico Capranica. Sono al servizio del mister e dei miei compagni. Per me conta tanto la prestazione personale con annesso il risultato positivo della squadra; i goal sono un merito di chi li fa, ma pure il coronamento strepitoso di un lavoro di gruppo ben architettato"

Che fase stai attraversando della tua carriera?
"Se mi fermo a pensare e rifletto credo che mi piace veramente tanto quello che sto facendo nel calcio. Per me calciare e giocherellare col pallone rappresenta un lungo, infinito momento di serenità interiore che cerco ovviamente, di godermi il più possibile".

È un inno melodico alla creatività il tuo non trovi?
“Si, può essere. L’importante è credere in quello che si fa e fare le cose che ti riescono naturalmente con passione ed allegria: soltanto così si emerge. Poi, nella vita, serve crearsele le opportunità di crescita ma ciò può avvenire solo tramite le esperienze che maturi e che fai fruttare in modo positivo".

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