La Vivace di Vicale work in progress: primo obiettivo la tenuta difensiva

Non una novità assoluta quella di Davide Vicale sulla panchina della Vivace Grottaferrata, visto che in un altro periodo aveva già collaborato con i biancorossi. Questa volta lo fa con alle spalle un campionato di Prima Categoria vinto con la Magnitudo e dopo aver già guidato i "cugini" del Colonna due stagioni fa.

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L'ex tecnico dell'Under 16 biancazzurro è da un mese alla guida del gruppo e punta alla salvezza diretta

Un'esperienza che quindi si rinnova con un gruppo che si lega sulla falsariga del progetto criptense già presentato nelle scorse annate "Sì, la squadra è basata sui giovani, anche se non in maniera estrema. Credo che sia composta da ragazzi che hanno l'età giusta per giocare in questo campionato. Ovviamente l'impostazione della società con il ritorno dei giovani di lega ha fatto sì che l'età media si abbassasse ancora un po'. Come tecnico ho le mie convinzioni e le mie idee, ma penso che nel calcio moderno bisogna essere molto elastici a livello tattico, cercare di avere un ottimo rapporto con i calciatore ed un buon feedback con il club. Che è quello che sto trovando ora". 

Fuori dalla Coppa contro una corazzata come l'Alatri, primo ko in campionato beffardo ad Anitrella: che sfide sono state? "Ci è dispiaciuto, non lo nego, anche se l'Alatri è una squadra che può vincere il campionato ed arrivare fino in fondo in Coppa. 

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Credo che la squadra non abbia sfigurato affatto e queste sfide ci danno la consapevolezza di poter essere una mina vagante. Partite come queste fanno crescere i ragazzi proprio in questo senso, senza nessuna paura paura e alla ricerca delle migliori caratteristiche. Contro l'Anitrella abbiamo preso il terzo gol dopo una carica sul portiere che anche l'assistente ha confermato esserci. Credo che se fossimo tornati a casa con un punto ci sarebbe stato stretto, perché sia in parità che in inferiorità numerica abbiamo avuto tante occasioni per passare in vantaggio. L'Anitrella come tante squadre ciociare ha grande temperamento ed ottimi giocatori: è stata una bellissima partita". 

Domenica c'è il Rocca Priora RDP, altro test importante, come ci arrivate? "E' un'altra di quelle squadre che sulla carta è costruita per vincere il campionato. Noi abbiamo una grandissima voglia di cominciare a fare punti, anche per regalare a tutti una soddisfazione. Quel gol preso domenica ci ha messo un po' di malumore, ma i giocatori hanno voglia di continuare a costruire. Le prestazioni finora non sono mai mancate, ma alla fine contano i punti e non queste. Dobbiamo avere pazienza e cercare di far crescere il gruppo, soprattutto gli Under, che magari la scorsa stagione giocavano in campionati minori ed ora in un calcio "quasi vero". Nel tempo dobbiamo tentare di costruire una nostra identità e per fare questo vincere qualche partita ci renderebbe più convinti di noi stessi. Senza dubbio dobbiamo essere più attenti in fase difensiva, cosa che è venuta meno in queste prime uscite". 

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