Zoom In: Renato Perozzi ora gioca a tutto campo, l'intuizione è positiva

Il talento di uno dei tanti figli della Vigor Perconti, che ha alzato al cielo coppe regionali e scudetti, non lo scopriamo di certo oggi, basti pensare alla giocata con cui regalò a Piacente il gol che valse il tricolore contro il Settimo Torinese a Firenze in una stagione in cui iniziò (o proseguì) il suo cambiamento calcistico con una maturità che stava pian piano crescendo. 

Renato Perozzi, quando il cambiamento significa crescita

Dopo aver vinto uno scudetto da spettatore non pagante, l’esterno blaugrana, al termine di una stagione giocata ad alti livelli, vuole riconfermarsi da protagonista

Un'evoluzione continua che l'ha però visto sempre aggirarsi più sulla linea laterale che dentro il campo come fatto, invece, contro i ciociari domenica scorsa, cambiando la propria attitudine ma non modificando (se non soltanto in parte) il suo modo di giocare. Nonostante abbia giocato diversi metri più all'interno ha cercato il dribbling nello stretto ed allo stesso tempo non ha fatto mancare l'apporto in fase difensiva. Perfetto nel posizionamento nell'azione che porta al vantaggio, per smistare il pallone sui piedi di Pasquali, poi bravissimo nel colpire Petriglia sul palo più lontano. Insomma, un esperimento (se così vogliamo chiamarlo) che è riuscito (ancora) a quello stratega di Andrea Persia che ha in questo caso il vantaggio di disporre di un giocatore che conosce davvero molto bene. 

Dribbling tentati/falliti 3/0
Falli subiti/commessi 6/2
Contrasti vinti/persi 3/2
Tiri nello specchio da fuori area 0
Tiri fuori dallo specchio da fuori area 1
Tiri nello specchio in area 0
Tiri fuori dallo specchio in area 1 (ribattuto)
Cross tentati/riusciti 2/2
Palle perse/recuperate 4/5
Passaggi completati fuori area 18
Passaggi completati dentro l'area 4
Passaggi sbagliati fuori area 2
Passaggi sbagliati in area 1