Real Tirreno, la ricetta per la salvezza: stare insieme e divertirsi

Il Real Tirreno è una delle principali novità della nuova stagione in Promozione. La società biancoverde non aveva mai giocato nel torneo cadetto ed ha (di fatto) sostituito il Settebagni. Alla guida del gruppo c'è per il quarto anno consecutivo Filippo Prodosmo, che ha le idee ben chiare su come la squadra possa raggiungere l'obiettivo della salvezza. 

Avete iniziato il campionato con tutte le incognite del caso, l'impressione è che per qualche dettaglio potevate avere anche una classifica migliore: cosa è mancato di più?
"Abbiamo iniziato con molte incognite e soprattutto con la curiosità di come potevamo approcciarci alla nuova categoria, diciamo che l'impatto è stato positivo e tranne nella sfida contro la LUISS in cui non c'è stata storia non solo per il valore dell'avversario ma anche per dinamiche settimanali. Ce la siamo sempre giocata, forse un paio di punti in più potevamo averceli, per esempio se guardiamo alla partita contro il Poggio Mirteto in casa con due rigori dubbi sicuramente ci ha lasciato dell'amaro in bocca. Il calcio, comunque, dà e poi toglie abbiamo magari preso i 3 punti contro la Nova 7 in una partita in cui il pareggio sarebbe stato giusto, ad esempio. Credo quindi che abbiamo i punti che meritiamo". 

Che tipo di campionato vedi? Cosa servirà per raggiungere la salvezza?
"Il nostro sarà di sofferenza. L'obiettivo è chiaramente la salvezza e cercheremo di lottare con quelle squadre che si trovano lì in questo momento con quel gruppo di formazioni che lottano tra la salvezza diretta, la retrocessione ed il playout. Dovremo essere bravi negli scontri diretti e cercare di arrivare ad aprile attaccati a queste posizioni". 

Domenica arriva un importante scontro diretto, cosa dovrete rispettare di più della Vis Subiaco?
"Della Vis Subiaco ciò che mi preoccupa di più è la classifica che anno. Avendo 3 punti e avendo magari anche loro come noi, qualche partita in cui potevano raccogliere qualcosa di più verranno a fare una partita importante. Una partita che può essere decisiva, anche se manca tantissimo. Il fatto che abbiano il nostro stesso obiettivo vorrà dire che non ci sottovaluteranno ma cercheranno la prestazione". 

E' ipotizzabile pensare a qualche nuovo innesto? Se sì, dove?
"Ci stiamo guardando intorno, non stiamo cercando nuovi innesti ma ragazzi che vogliano sposare il nostro progetto, mirato allo stare insieme e ad essere competitivi ma nel divertimento. Se dovesse presentarsi un ragazzo che dovesse darci qualcosa di diverso a livello tattico o fisico potrebbe essere preso in considerazione. Non cerchiamo tanto per cercare, ma sicuramente numericamente siamo apposto e sono contento della rosa che ho a disposizione".