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Europa League

Siviglia, una Lazio d'assalto: a caccia del gol perduto

Alle 18.0 al Ramon Sanchez Pizjuan la squadra di Inzaghi deve tentare il tutto per tutto per passare il turno

20 Febbraio 2019

Correa, in campo dal 1'? ©Gambino

Correa, in campo dal 1'? ©Gambino

Correa, in campo dal 1'? ©Gambino

Tornare a buttarla dentro senza se e senza ma. La Lazio di quest'anno ha avuto un sostanziale problema col gol, paragonandola a quella della passata stagione. Troppe esultanze rimaste nel cassetto e partite rimaste in bilico, o perse, perché la Lazio non è stata in grado di chiuderle. Stasera il vizio deve essere corretto. Ne serve uno per allungare la speranza, due per provare ad indirizzare la qualificazione. L'ostacolo del Pizjuan non è di quelli insormontabili, ma bisogna ritrovare le dinamiche viste contro Juventus ed Inter poco più di un mese. La Lazio deve svincolarsi dalla paura di perdere che le sta mozzando le gambe. E se contro il Genoa è stato fatto il massimo possibile (l'esordio di Jordao in Serie A è l'emblema di una squadra a corto di pezzi) contro il Siviglia è necessario tornare ad essere una squadra d'assalto. Questa è l'indicazione che sta trapelando dalla probabile formazione che alle 18.00 scenderà in campo. Il dubbio di Simone Inzaghi riguarda chi affiancare a Ciro Immobile, che dopo l'ora scarsa di Marassi sarà in campo, ancora una volta stringendo i denti. Correa o Caicedo? La risposta arriverà a poco dal fischio d'inizio. L'equadoregno ha già dimostrato di saper duettare al meglio con il bomber laziale (leggi qui) con El Tucu che ultimamente non sembra mandare i segnali d'inizio stagione, che spingevano i più a volerlo costantemente titolare. Il modulo tattico sarà l'unica certezza dei biancocelesti, con quel 3-5-2 che Inzaghi non abbandonerà mai (nonostante tutto). Confermato Patric, che agirà con Acerbi e Radu, mentre a centrocampo proverà il rilancio Cataldi, chiamato ad una prestazione di spessore, sia come giocatore che come anima biancoceleste. Ritorna in campo Millinovic,si spera in condizioni consone... Il resto è poi storia nota, con la panchina che dovrebbe prevedere la presenza anche di un Primavera. La situazione è difficile, ma la Lazio ha l'obbligo di provarci. 

Probabile formazione Lazio Strakosha - Patric, Acerbi, Radu - Marusic, Cataldi, Badelj, Milinkovic, Lulic - Immobile, Caicedo

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