Domani scendono in campo Unicusano Fondi e Cynthia

Domani Unicusano Fondi e Cynthia saranno attese da due gare importantissime, di quelle che possono valere un'intera stagione

Qui Fondi I rossoblu, da quando c'è Mariani in panchina, non hanno ancora centrato la vittoria: sono quattro i pareggi consecutivi da quando il tecnico è subentrato a Sandro Pochesci, cinque se consideriamo lo 0-0 ottenuto sul campo del Picerno con ancora l'ex Viterbese ed Ostiamare a dirigere la squadra. La stagione dei pontini era partita con ben altri obiettivi, a maggior ragione la Coppa Italia potrebbe diventare un salvagente per i rossoblu, impegnati domani nei quarti di finale in casa del Francavilla. Non sarò di certo facile: i lucani, che in classifica si trovano sei punti sopra al Fondi, sono una squadra tosta e nel doppio incontro di campionato i pontini hanno rimediato un pari sofferto ed una sconfitta. A dirigere l’ incontro è stato designato Daniele De Santis, appartenente alla sezione di Lecce; 28 anni, al suo terzo anno in serie D, ha già diretto quest’ anno venti gare, per la prima volta dirige formazioni del girone H. Al suo fianco la coppia di assistenti formata da Marco Di Bello e da Pierangelo Pellegrini, entrambi in arrivo dal comitato Aia di Barletta.

Qui Genzano Discorso diverso per i castellani: la Cynthia è impegnato nella durissima lotta per non retrocedere e domani dovrà recuperare la ventottesima di campionato contro il Muravera, gara posticipata a causa della partecipazione di Yuri Senesi alla Viareggio Cup con la Rappresentativa Serie D. I sardi sono dei diretti contendenti dei biancoazzurri trovandosi a sole due lunghezze dalla Cynthia, che nella gara d'andata venne raggiunta in extremis dai gialloblu per il 3-3 conclusivo. La squadra di Santolamazza sta bene, ed anche se nell'ultima giornata ha perso in casa della più quotata Olbia la prestazione c'è stata. Domani però, servono i tre punti. Direttore dell'incontro sarà Alessandro Capovilla di Verona, coadiuvato da Carmelo De Pasquale di Barcellona Pozzo di Gotto e da Angelo Saija di Messina.