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DOPO GARA

Il Rieti spera ancora: le parole di Curci, Di Santo e Paris

Dopo la vittoria ottenuta in Sardegna contro il Latte Dolce, il Rieti resta ancora in corsa per il primato e saranno decisivi gli ultimi 90 minuti per decretare la squadra vincitrice del girone G di Serie D

02 Maggio 2017

Francesco Marcheggiani (@RietiCalcio)

Francesco Marcheggiani (@RietiCalcio)

Il Rieti sbanca il “Vanni Sanna” battendo il Latte Dolce 2-0 nell’ultima trasferta della stagione e a 90' dalla fine della regular season. Segna Marcheggiani su rigore allo scadere del primo tempo, raddoppia Tirelli nel finale, al termine di una gara che ha visto il Rieti costantemente nella metà campo avversaria e letteralmente padrona del campo.

Una vittoria però, che non basta per accorciare il gap dalla vetta, visto il contemporaneo 3-1 dell’Arzachena sul campo della Nuorese ed il successo a tavolino del Monterosi che avrebbe dovuto affrontare il Foligno.

La classifica dice che al comando resta l’Arzachena con 71 punti, seguito dal Monterosi a 70 ed il Rieti a 68: con una gara ancora da giocare, tutto è ancora possibile, dall’arrivo a tre a quota 71 (che premierebbe Arzachena e Rieti) all’arrivo a due sempre tra sardi e amarantoceleste, ma paradossalmente c’è anche una possibilità che consentirebbe al Monterosi di operare il sorpasso al fotofinish qualora i viterbesi battessero il Trestina e l’Arzachena non dovesse vincere contro l’Albalonga. L’unica cosa certa, al termine di questa giornata è la retrocessione aritmetica del Città di Castello in Eccellenza ed il terzo posto ormai inattaccabile del Rieti che ha 5 punti di vantaggio sull’Ostia Mare.


Francesco Marcheggiani (@RietiCalcio)


RICCARDO CURCI (presidente):  “Mi fa piacere che Marcheggiani abbia ritrovato il gol dopo la delusione di domenica, ma è  una vittoria che rischia di non servire visto il successo dell’Arzachena che, a questo punto merita di essere al comando. L’aritmetica ci tiene ancora in gioco, ma ora è tutto più complicato”.

PIERLUIGI DI SANTO (direttore generale): “L’Arzachena merita il primo posto, ma dobbiamo fare mea culpa: siamo la squadra che meritava di arrivare fino in fondo. Mi auguro che l’ultimo turno ci dia qualcosa di positivo, altrimenti punteremo al miglior obiettivo nei playoff, dopo non aver centrato il primo target che era la vittoria. La città meriterebbe di più, così come il presidente”.

FABRIZIO PARIS (allenatore): “C’è ancora una possibilità, giochiamo questa ultima gara e poi vediamo. L’Arzachena gioca in casa, affronta l’Albalonga che andrà in trasferta per giocarsi la sua gara”.

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