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L'intervista
11 Luglio 2017
Furio Fischer
Tra le importanti novità per la stagione 2017/18 in casa Sff Atletico, c´è sicuramente l´ingresso in società di Furio Fischer, ex presidente della Boreale, giunto a Fiumicino per dar man forte al presidente Ciaccia.Un personaggio da sempre legato allo sport, e che ha sposato fin da subito la causa rosso blu:"Circa un mese fa - esordisce Fischer - ho incontrato il presidente Davide Ciaccia, e ho capito che le sue idee di fare calcio, e le sue ambizioni, andavano di pari passo con le mie. Ho lasciato la Boreale proprio perchè con l´altro presidente non viaggiavamo sulla stessa frequenza d´onda. Oggi posso dire, dopo aver già iniziato a lavorare per l´Sff Atletico, di essere assolutamente soddisfatto della mia scelta, e di aver sposato a pieno questa causa. Abbiamo grandi obiettivi - continua il vice presidente - che attraverso una altrettanto grande organizzazione, cercheremo di raggiungere".In questo breve periodo, dal suo arrivo ad oggi, come ha lavorato la società e quale aspetto vuole evidenziare ?"Sicuramente l´aspetto tecnico relativo alla prima squadra. Ci siamo mossi per cercare dei profili importanti, e che potessero soddisfare le richieste di mister Scudieri. E in questo senso, il direttore sportivo Carelli, e il consulente Cristofoletti hanno lavorato molto bene, chiudendo molte trattative importanti. Cercheremo di crescere sotto tutti i punti di vista, e sono contento che di questo progetto faccia parte anche mio figlio Valerio. Per lui sarà un´esperienza lavorativa dura, ma allo stesso tempo significativa e certamente formativa".Cosa si aspetta dalla piazza di Fiumicino e Fregene?"Non sarà facile – commenta Fischer – ma proveremo ad alimentare l´entusiasmo della piazza con una stagione ad alti livelli. E´ chiaro che il primo aspetto, in questi casi, è ottenere i risultati sperati e giocare per vincere tutte le partite. Speriamo inoltre di poter lavorare sul progetto del nuovo stadio, perché l´impianto di Fregene, a cui sono legato, e che è uno dei campi storici della nostra regione, potrebbe un domani non essere adatto a quelle che sono le nostre ambizioni e i nostri progetti. Vogliamo crescere – ribadisce Fischer – e far crescere di pari passo la prima squadra, il settore giovanile, e gli impianti sportivi del nostro territorio". In quale girone preferirebbe cimentarsi in Serie D? "Preferirei cimentarmi nel girone laziale-sardo, quindi il classico girone G che abbiamo visto nelle ultime stagioni. Sicuramente ci saranno almeno un paio di compagini di altre regioni a completare il girone, e a renderlo ancor più difficile e emozionante allo stesso tempo."
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