Caro "Capponi" ti scrivo, così mi distraggo un po'

Carissimo Presidente Capponi,

sono qui a scriverle dopo i suoi "chiarimenti necessari" per rispondere immediatamente al suo quesito. "Caro D’Epifanio, potrebbe evitare di usare il virgolettato con cose che lei pensa ma che io non ho mai detto?" Prima di farle leggere integralmente il SUO intervento in diretta Facebook sulla pagina ufficiale del Monterosi FC nella conferenza stampa del 25 marzo 2018 al termine della gara di Serie D Monterosi-Budoni, ci tengo in primis a scusarmi e a cospargermi il capo di cenere per essermi permesso di riportare un suo virgolettato incompleto. La ringrazio per avermelo fatto notare e, vista la mia profonda stima nei suoi confronti, sarebbe stata sufficiente una semplice telefonata per sposare insieme il sorriso fraterno a cui Lei invita anche gli altri Presidenti per evitare questo "spiacevole incidente" di cui Lei si prende, da vero condottiero, ogni responsabilità. Ecco il testo integrale, questa volta completo: 

“Quello che mi è piaciuto è la determinazione con cui la squadra ha giocato: unita, compatta, forse da questo punto di vista la miglior partita della stagione, qua e là si sono visti anche tratti di buon gioco. Ha fatto un bellissimo gol Crescenzo, ha fatto un bellissimo gol Salvatori, ah no Costantini. Il Budoni è una squadra che si muove bene, ci ha creato veramente molti problemi. La mia sensazione oggi nell’aver visto anche gli altri risultati poco credibili, cioè il Tortolì che vince con l’Atletico che il primo tempo non ha schierato i suoi uomini migliori. Credo che le squadre sarde, ed è un merito che io do alla Sardegna, si aiutino l’un l’altra e il pensiero mi torna ancora all’altro anno a Nuorese - Arzachena, un risultato molto strano oserei dire, quell’1-4 che non ci ha permesso di essere dove meritavano in Serie C. Quest’anno gli eventi sono stati sfortunati, continuano ad essere sfortunati. Devo dire che tranne una piccola cosa non hanno fatto un tiro porta poi, questo a testimonianza che abbiamo retto molto bene. Ci hanno dato molto fastidio con i fraseggi mentre noi con Cicino solo davanti alla porta credo sia abbastanza particolare che l’abbia mandata quasi al calcio d’angolo ma io con i miei piccoli occhi ho visto un fallo netto dietro. Meno male che oggi siamo stati più forti di tutto, anche in Serie D non c’è la cinquina ma la terna. Siamo stati più forti anche della terna, senza nulla togliere al buon lavoro svolto dall’arbitro e dagli assistenti. Non dimentichiamoci che sono andato in panchina e sono stato portafortuna, 7 panchine e 7 vittorie e adesso mi toccherà venire in Sardegna, porca miseria, mi accettate si? Grazie. Il pubblico di Monterosi è molto particolare, in realtà Monterosi è un paese di 800 abitanti, gli altri 4000 sono tutti pendolari e professionisti che vengono a Roma e sicuramente del calcio non gliene importa assolutamente nulla. Quindi se noi facciamo una casistica su 800 famiglie quanti sono i tifosi? Sono veramente pochi. I tifosi se diamo valore a questa parola sono veramente pochissimi. Certo, se la squadra va bene allora è diverso. Abbiamo cominciato con degli incassi non da Serie A ma superiori a tanti incassi della Serie C. Le prime due partite abbiamo guadagnato più di 3000 euro che è una cosa straordinaria, adesso se incassiamo 200 euro non abbiamo neanche i soldi per mangiare una pizza. Quindi il pubblico di Monterosi purtroppo è un po’ femminile, ecco diciamo così, senza offendere nessuno per carità. Ha bisogno che la squadra sia prima o tra le prime per vederlo ed attira anche i paesi vicini. Nuorese? Io avrei tante cose da dire, purtroppo non si possono dire, sarò ermetico: io mi auguro che andiamo ad espugnare il campo della Nuorese. Me lo auguro profondamente al di là del risultato calcistico”.

In conclusione, dopo che lei leggerà attentamente tutti gli attestati di stima da Lei utilizzati verso Sff Atletico, Tortolì, Nuorese, Arzachena, squadre sarde, terna arbitrale e pubblico di Monterosi, la invito a rivedersi il video che le riporto qui per comodità. Se però non vuole vederlo da solo, come ormai solitari sono i suoi interventi nella celebre rubrica settimanale "Il silenzio del Pres", possiamo farlo insieme davanti ad un buon caffè. Magari guardando quel mar Tirreno così bello, che ispira tanto sentimento. E potremmo organizzarci insieme ai tantissimi tifosi sardi che Le hanno mostrato il loro compiacimento per le sue parole così pacate ed affettuose verso di loro con altri colleghi che, non si capisce come sia possibile, hanno riportato fedelmente quanto da Lei dichiarato in conferenza.

Con affetto e stima,

Valerio D'Epifanio