Simone Piva tra Lupa Roma, Flaminia, Andrea Servi e la 5

Arrivato alla Lupa Roma dopo aver girato molto l'Italia con 10 anni di professionismo tra C1 e C2 oltre a 3 presenze in B con la maglia della Triestina, Simone Piva commenta così la sconfitta interna subita domenica contro la Nuorese: "Per la partita di domenica c'è molto rammarico perchè l'avevamo preparato bene, sapevamo che veniva una squadra agguerrita, c'è stato un piccolo calo mentale e fisico dopo tanti risultati utili consecutivi. Credo sia fisiologico ma abbiamo subito due reti su due disattenzioni difensive per le quali, essendo il più grande, mi assumo ogni responsabilità. Poi non siamo più riusciti a rimettere in carreggiata la partita con la Nuorese che non ci ha più lasciato spazi. Dobbiamo riflettere e crescere, siamo una squadra molto giovane e sicuramente questa sconfitta ci deve essere d'insegnamento". Dal recente passato al prossimo futuro che domani vedrà la Lupa Roma giocare in casa del Flaminia, di cui lui è un ex: "Andiamo ad affrontare un'altra squadra in salute che ha pareggiato contro l'Albalonga ma anche noi cerchiamo punti, non siamo ancora salvi, vogliamo riscattare questa brutta sconfitta interna contro la Nuorese. Andremo lì per dimostrare che vogliamo continuare a far bene fino al termine del campionato. Speriamo di conquistare la salvezza domani contro il Flaminia ma fino all'ultima giornata non abbiamo intenzione di fermarci". Si conclude con un commento sulla stagione in corso e un particolare che non lascia indifferenti: "Personalmente sono molto contento di essere qui alla Lupa Roma e sono davvero orgoglioso di indossare questa maglia perchè è l'ultima indossata da un mio amico purtroppo scomparso Andrea Servi. Per me è un onore indossare la sua maglia numero 5. Sono contento del campionato che stiamo facendo, abbiamo costruito un gruppo importante di ragazzi in gamba, fare 41 punti a 6 giornate dalla fine non credo che in molti l'avrebbero detto ma non vogliamo fermarci qui".