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L'INTERVISTA

Matteo Cericola: "Rieti, il mio podio e il futuro"

Parola all'esterno classe 1996 Matteo Cericola che, dopo il successo con il Rieti, si gode i festeggiamenti analizzando la stagione in corso

03 Maggio 2018

Matteo Cericola, esterno '96 del Rieti

Matteo Cericola, esterno '96 del Rieti

Una stagiMatteo Cericola, esterno '96 del Rietione culminata con la promozione in Serie C per la Rieti calcistica che, grazie al 3-3 conquistato contro l'Ostiamare, si è guadagnata il ritorno nel professionismo. Abbiamo sentito l'esterno d'attacco 1996 Matteo Cericola che, con 23 presenze ed 1 gol, ha contribuito a raggiungere l'obiettivo: "Mi sento bene, sono e siamo tutti molto contenti era ciò che desideravamo dall’inizio dell’anno - spiega Cericola - Abbiamo lavorato ogni giorno, ogni settimana per tutto questo ed ora è giusto che ce la godiamo, non capita spesso di poter vivere queste emozioni. Il nostro segreto? Sicuramente il gruppo, siamo veramente una grande famiglia. Credo si possa riassumere tutto in tre principi: unità, lavoro e sacrificio". Dal gruppo fondamentale per la Serie C alla dedica speciale per questo successo: "Il mio primo pensiero va alla mia famiglia, sempre al mio fianco, poi sicuramente alla città di Rieti e ai tifosi che ci hanno sempre seguito. Ho legato in particolar modo con Giunta essendo noi compagni di stanza e vicini di posto nello spogliatoio ma siamo veramente tutti uniti come se ci conoscessimo da anni. A livello calcistico metterei sul podio Cuffa, Scotto e Scardala". Dai tre calciatori fondamentali per la vittoria al prossimo futuro: "Non so cosa mi riserverà il futuro, inutile nascondere che mi piacerebbe molto rimanere qui, Rieti ormai è la mia seconda casa".



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