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L'INTERVISTA
10 Settembre 2018
Paolo Capodaglio in compagnia del ds Flavio Betturri e del Presidente Pier Luigi Betturri
"Ho scelto Trastevere per diverse motivazioni: credo che negli ultimi anni sia cresciuta in maniera esponenziale come società attraverso la serietà, l’oculatezza e la progettualità - racconta Paolo Capodaglio - non a caso è arrivata sempre nelle prime posizioni negli ultimi anni". Non è l'unico pensiero che ha portato l'ex regista di Juve Stabia, Casertana e Feralpisalò a scegliere di tornare in D nel Lazio vestendo la maglia amaranto: "La conoscenza e la stima che ho del direttore sportivo Stefano Mattiuzzo ha fatto la differenza: nel calcio mi sono sempre fidato di poche persone e lui è tra quelle. Tutto è nato in poco tempo con serietà e discrezione, era quello che volevo e non potevo aspettarmi niente di meglio. Ringrazio per questo la famiglia Betturri di cui ho avuto un'ottima impressione". Dalla C alla D sarà necessario calarsi nuovamente in un campionato diverso da quello professionistico: "Dopo annate straordinarie - racconta Capodaglio - era difficile accontentarsi di progetti poco convincenti. Ho aspettato un'occasione finché l’ho ritenuto opportuno, scartando anche qualche offerta ma arrivato a 33 anni credo siano gli stimoli a comandarmi e tornare a Roma era quello che volevo". Un ritorno celebrato in grande stile per un colpo di mercato importante per il Trastevere: "Qui ho trovato un ambiente familiare dove ho rivisto con grande piacere diverse persone dello staff che già avevo avuto modo di conoscere negli anni precedenti e qui è difficile non sentirsi a casa. Ho trovato nel mister Fabrizio Perrotti e nel nostro preparatore atletico due persone preparate ed equilibrate, qualità che possono essere molto importanti nel corso di un campionato lungo e con molti impegni anche ravvicinati. Credo molto nel valore della squadra, ho visto molti giovani bravi ma soprattutto pronti a lavorare ed è questo che mi è piaciuto di più a primo impatto". Dal pensiero generale a quello particolare con il prossimo impegno ufficiale che vedrà il Trastevere impegnato nella prima giornata di campionato contro il Monterosi: "Domenica arriva la squadra di Mariotti e sarà importante partire bene: si sa che magari nelle prime partite ancora girano poco le gambe e qualche meccanismo ancora non è oliato ed automatico come dovrebbe. Proprio per questo staremo attenti a tutto in gare così equilibrate perchè ogni minimo episodio può essere decisivo". Parola di Paolo Capodaglio, nuovo riferimento del centrocampo del Trastevere Calcio.
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