L'INTERVISTA
Luca Di Giovanni: "Anagni, ho due dediche molto speciali"
L'autore della straordinaria rete che ha permesso alla formazione di Liberati di pareggiare in casa della capolista Avellino ha raccontato le sue emozioni
Un gol pesantissimo segnato al Partenio e valso un punto d'oro per il Città di Anagni. Luca Di Giovanni, attaccante classe 1993, proviene dal Team Nuova Florida e ha deciso di salire in Serie D. A soli cinque anni ha iniziato a giocare con la scuola calcio Tanas Casalotti. Dopo aver militato nel settore giovanile dell'Urbetevere, poi nella Juniores Nazionale con l’Astrea e l’esordio in Serie D a 18 anni prima con il Zagarolo e poi il Fidene. Quattro stagioni nel Montespaccato (Promozione, Eccellenza) ed ora il "ritorno" in D con il gol siglato ad Avellino: "Segnare in quello stadio con tutta quella gente è stata una bella sensazione - racconta Di Giovanni - peccato che non è servito per portare a casa i tre punti. Avevamo preparato alla grande la partita in settimana ed abbiamo fatto quello che ci ha chiesto il mister, credo che avremmo meritato molto di più del pareggio anche se alla fine dal Partenio poche squadre torneranno con i punti". Non teme nessuno Luca Di Giovanni che poi ha due dediche speciali per la rete messa a segno: "Il gol lo dedico alla mia famiglia che mi è sempre vicino - spiega l'attaccante del Città di Anagni - e alla mia fidanzata che tra poco mi farà diventare papà. La nostra è una squadra giovane che ha bisogno di migliorare, abbiamo giocatori importanti come Pralini, Lustrissimi, Stancampiano e puntiamo a conquistare una salvezza tranquilla, anche se sarà molto difficile". Dalle dediche alla chiusura sulla sua squadra del cuore e sul calciatore che ha sempre considerato un idolo: "Tifo Roma - svela Di Giovanni - e chiaramente amo Francesco Totti. Come modello dentro al campo scelgo Thierry Henry".