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L'INTERVISTA

Ruggero Panella: "Artena, Silvia, Manuel e la Serie D"

Dopo aver vinto il sondaggio social sulla pagina Facebook di Gazzetta Regionale parla il centrocampista della Vis Artena

08 Novembre 2018

Ruggero Panella, centrocampista della Vis Artena

Ruggero Panella, centrocampista della Vis Artena

Prosegue a goRuggero Panella, centrocampista della Vis Artenanfie vele il sondaggio social della nostra testata sul migliore del weekend in Serie D. Nel corso della 10^ giornata si è aggiudicato il primo posto il centrocampista classe 1988 Ruggero Panella che ci svela il retroscena sulla scoperta della vittoria: "Al campo durante gli allenamenti mi hanno detto che avevo vinto io - spiega Panella - ed è stato gratificante anche perché penso che sia una cosa molto divertente e stimolante. Sinceramente ricevere voti di persone che non conosci è davvero piacevole, complimenti per la bella iniziativa". Protagonista del successo della Vis Artena sull'Albalonga, Panella parla da ex: "Ho avuto la fortuna di vincere Campionato e Coppa in Eccellenza con l'Albalonga: sono state stagioni fantastiche nelle quali ho stretto un bel rapporto con il Presidente Camerini oltre al mio amico e direttore sportivo Giorgio Tomei. Il gol segnato, però, l’ho vissuto per l'Artena, società che ha creduto in me anche in questa categoria". Dal presente ai suoi riferimenti nel calcio professionistico: "Ambrosini e De Rossi su tutti: si tratta di giocatori che non risaltano mai agli occhi come altri campioni ma sempre fondamentali in campo e non solo". Sognare non costa nulla mantenendo però ben saldi i piedi per terra: "Ad Artena stiamo vivendo un grande momento e sicuramente questo ci aiuta nel lavoro di tutti i giorni. Ma non dobbiamo perdere di vista il nostro obiettivo, la salvezza. Sappiamo che arriveranno momenti più difficili e ci dovremo far trovare pronti: lavoriamo soprattutto per questo". La chiusura speciale sulle persone che ama di più: "Da quando ho un figlio, ogni mia vittoria l’ho sempre dedicata a lui, a Manuel. Ma questa vittoria voglio dedicarla alla mia compagna Silvia che mi segue ovunque ed a mio fratello Gabriele: senza la loro forza non avrei accettato l'avventura in Serie D".



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