Sterpone a 360 gradi: "L'Anzio, Ronaldinho e il mio sogno"

Continua alla grande il sondaggio social della nostra testata sul migliore del weekend in Serie D. Nel corso dell’11ª giornata si è aggiudicato il primo posto il centrocampista classe 1996 Damiano Sterpone che si complimenta con la nuova iniziativa: “La reputo una bella idea che dà sicuramente un po' più spazio a noi calciatori dilettanti - esordisce Sterpone - il sondaggio finiva questo mercoledì che avevamo la partita infrasettimanale quindi dopo la partita ho letto che avevo vinto e mi ha fatto molto piacere”. Dalle note positive a quelle negative considerando il brutto ko 6-1 in casa dell’Ostiamare per l’Anzio: “Ieri è stata una sconfitta abbastanza pesante, dispiace perché nelle ultime 3 partite eravamo riusciti ad ottenere buoni risultati dimostrando che comunque siamo vivi e abbiamo tanta voglia di cercare di uscire da questa situazione ma c'è bisogno di lavorare ancora molto. Il cambio del mister è stata una scelta societaria, noi lo abbiamo saputo subito dopo la partita contro la Vis Artena, ci è dispiaciuto per il mister Pisano ma credo che il mister Greco possa continuare il lavoro precedente”. Dal presente ai suoi ideali di calciatori: “Il calciatore che mi ha emozionato di più in assoluto - rivela Sterpone - è Ronaldinho che era proprio bello da guardare, quello a cui assomiglio un po' di piu per caratteristiche forse Nainggolan, naturalmente con le dovute proporzioni”. Un pensiero che inevitabilmente va al proseguimento del campionato per cercare di risalire la classifica con l’Anzio: “Qui ad Anzio ci sono le possibilità di fare buone cose, penso che la squadra con qualche inserimento si possa salvare tranquillamente, così sarà un po' più difficile ma ce la metteremo tutta ugualmente. Il mio sogno nel cassetto? E’ sempre stato quello di giocare in serie A ma da qualche anno ho capito che forse non si realizzerà quindi anno dopo anno mi sto ponendo degli obiettivi e quello di adesso è fare bene e dimostrare quello che posso fare in questa categoria per poi magari più in là diventare un professionista”. Passo dopo passo cercando in primis di salvare l’Anzio, parola di Damiano Sterpone.