DOPO GARA

Ladispoli-Lupa Roma: le parole di Pagliuca, Cardella ed Amelia

Dopo il successo di misura al 93' dei padroni di casa, ecco i commenti dei protagonisti del match

Tre punti per ripartire e varcare la fantasiosa ma non troppo linea arancione che accorpa le squadre attualmente nei play-out. Il Ladispoli ha appena battuto una pimpante e propositiva Lupa Roma: Pagliuca ha steso i romani nel secondo dei cinque minuti di recupero concessi dal fischietto barese Capriolu: 3-2 il finale all’Angelo Sale.

“Sono felice -narra il man of the match Manuel Pagliuca in conferenza stampa- per noi era troppo importante la vittoria. La categoria è difficile, io cerco di farmi trovare sempre pronto, oggi è andata benissimo, una volta a tu per tu col portiere non ho pensato ma agito, incrociando il sinistro accuratamente: c’è tanta gioia per i 3 punti”.

L’uomo del momento in casa rossoblu però è senza dubbio Federico Cardella: con la doppietta realizzata ai danni della Lupa Roma il bomber romano è giunto a 9 centri in 13 incontri: media di 0.7 reti a gara: pazzesco.

“Siamo partiti contratti -racconta Cardella- ed era fisiologico dopo una delle sconfitte più pesanti,  subite nel corso della propria storia dal Ladispoli, solo 4 giorni fa. Poi però è venuto fuori il carattere, è stata una gara complicata, ed era difficile venirne a capo: abbiamo creduto fortemente nel successo ed è arrivato”.

Visibilmente infastidito dal verdetto ma poi costruttivo nel pensiero come solitamente è, appunto, un grande sportivo, Marco Amelia analizza così la gara del Sale. “La vittoria dove conquistarla la mia squadra, per ciò che ha prodotto nell’arco dei novantacinque minuti giocati. Non è una novità per noi della Lupa disputare buone gare e portare a casa solo i complimenti: c’è inesperienza nei momenti chiave delle partite”. Il tecnico, che guida la formazione fanalino di coda del girone G, riassume le fasi salienti di una gara per certi aspetti bizzarra. “Eravamo sotto nel punteggio e per giunta con un uomo in meno, ho fatto delle sostituzioni finalizzate al recupero di un parziale negativo. Siamo riusciti ad impattare il match e nei minuti finali la sensazione lampante era che potevamo anche vincerla a quel punto la partita, il nostro assetto era giocoforza a trazione anteriore, il goal che ha ci ha sentenziato è una punizione veramente eccessiva”.



This page might use cookies if your analytics vendor requires them.