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L'INTERVISTA

Luca Quatrana racconta: "CR7, la Juve e la favola Lanusei"

Il calciatore della capolista del girone G decisivo nell'ultima trasferta di Anagni commenta la stagione fin qui straordinaria della squadra di Gardini

07 Febbraio 2019

Luca Quatrana (Ph. Giorgio Melis)

Luca Quatrana (Ph. Giorgio Melis)

Nel "Luca Quatrana (Ph. Giorgio Melis)duello social" con Marcos Sartor è arrivato in seconda posizione totalizzando oltre 900 voti ma, avendo colto in pieno lo spirito dell'iniziativa, abbiamo deciso di intervistare ugualmente anche Luca Quatrana, decisivo nell'ultima trasferta del Lanusei ad Anagni: "Parto con il ringraziare veramente tutte quelle persone che mi hanno votato, per me è motivo di orgoglio - spiega Quatrana - Sono stati in tantissimi. Questa nuova iniziativa è davvero interessante per noi calciatori di serie D, fa piacere essere tra i migliori 5 della 25esima giornata, direi che mi ha coinvolto moltissimo e mi sono anche divertito. Il più social della squadra? Ce ne sono parecchi ma mi sento di dire che quello più attivo è Andrea Congiu". Il pensiero si sposta sul gruppo che sta stupendo tutti da inizio anno: "Siamo una squadra giovane che ha voglia di fare bene, ad inizio stagione il nostro obiettivo era la salvezza, l’abbiamo raggiunta con largo anticipo, siamo consapevoli di essere un grande gruppo e proveremo ad andare in campo per vincere tutte le partite da qui alla fine, tireremo le somme a fine campionato. Idoli? Non ne ho uno in particolare ma mi sento in dovere di dire Cristiano Ronaldo anche perché tifo la Juventus". A due giorni dal big match contro l'Avellino, il Lanusei si prepara al grande appuntamento: "Sabato ci aspetta una partita molto impegnativa - racconta Quatrana - stiamo lavorando bene in settimana, siamo consapevoli dei nostri mezzi e spero sarà una bellissima partita. La stiamo preparando come tutte le altre, concentrati e determinati. Ci teniamo a fare bene davanti i nostri tifosi. Abbiamo zero pressioni. Il gol di domenica? Lo dedico a tutta la mia famiglia, ma in particolare a mio nonno che sta poco bene".

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