Cosimo La Gorga: "Alisson, il Milan e il mondo Lanusei"

Dopo aver vinto il sondaggio settimanale sulla Serie D, ha parlato ai nostri microfoni Cosimo La Gorga, portiere del Lanusei capolista del girone G che ha voluto iniziare dal suo successo social: "Nel sondaggio insieme a me c'erano altri giocatori importanti, mi ha fatto molto piacere vincere. Penso che questa iniziativa sia molto bella e importante per la nostra categoria, perché permette a tutti di avere visibilità. Devo dire che mi ha coinvolto molto, sono stato votato da molti amici e tifosi e sentire l'affetto di tante persone fa bene. All'inizio, quando ho saputo di essere stato inserito nel sondaggio, ho chiesto aiuto ai miei compagni di squadra, molto più social di me (ride, ndr). Il numero uno su Facebook? Dico Andrea Congiu". Dal "gioco" sul pc si passa a quello sul rettangolo di gioco che ha visto la squadra di mister Gardini vincere di misura in casa dello Sff Atletico: "Mercoledì abbiamo ottenuto una grande vittoria a Fregene. Avevamo tutti grande voglia di rivalsa dopo la sconfitta contro l'Avellino. Volevamo dare una risposta importante e penso che ci siamo riusciti. Ad inizio stagione gli obiettivi erano altri ma, una volta ottenuto quelli, abbiamo pensato a giocare partita dopo partita cercando sempre di entrare in campo per vincere ed è così che faremo fino alla fine". Dal Lanusei ai suoi riferimenti in porta: "I portieri che in questo momento guardo maggiormente sono De Gea ed Alisson. Da piccolo ero tifoso del Milan, adesso se devo essere sincero ho perso questa “passione”. Guardo tutte le partite perché amo questo sport indifferentemente dalle squadre". Infine un pensiero sulla sfida che domani vedrà il Lanusei nella seconda trasferta laziale consecutiva contro il Cassino: "Ci aspetta una sfida difficilissima contro una squadra forte come il Cassino che vanta un attacco molto forte. Noi scenderemo in campo per fare la nostra partita e a maggio si tireranno le somme. Comunque vada ci sarà solo da applaudire tutti i miei compagni e la società". Un sogno che continuano a cullare giornata dopo giornata senza fermarsi mai: parola di Cosimo La Gorga.