Monterosi, tempo scaduto: a Lanusei ultima chiamata

"Se vinco a Lanusei voglio la cittadinanza onoraria di Avellino" esordisce un sorridente Luciano Capponi, presidente del Monterosi che, durante l'intervista realizzata a "Radio Punto Nuovo", cerca di sdrammatizzare rispetto ad una situazione che vede la sua formazione in evidente ritardo rispetto alle aspettative iniziali. "Visto che la Rappresentativa gioca di domenica un calciatore può giocare serenamente. Probabilmente però il calciatore del Lanusei non avrebbe neanche giocato. Certamente non è confacente ad un normale svolgimento del campionato il rinvio delle sfide a mercoledì (Aprilia - Avellino ed Albalonga - Trastevere, ndr)". Si cambia discorso e si cerca di parlare d'altro senza mettere in evidenza la situazione che attualmente, ad 8 giornate dalla fine, vede il Monterosi al quinto posto nonostante sia il club che, insieme all'Avellino, ha sicuramente investito di più sia in fase iniziale che, soprattutto, nel mercato di riparazione invernale. Nelle 30 giornate di campionato fin qui 16 vittorie, 7 pareggi e ben 7 sconfitte per la formazione di Mariotti che non è mai riuscita a mantenere una certa continuità e si trova, ad oggi, in zona play-off con poche possibilità di lottare fino alla fine per il successo finale. Servirebbe un vero e proprio colpaccio in casa della capolista di mister Gardini per provare a riaprire i giochi che, in caso di sconfitta o di pareggio, sarebbero definitivamente chiusi. Tenterà il tutto per tutto il club biancorosso di Capponi che, pochissimo tempo fa, riteneva di potersi giocare il campionato insieme all'Avellino ma che si ritrova a metà marzo in una condizione ben diversa con una sfida da dentro/fuori dove domenica alle 14.30 si ha a disposizione un solo risultato per non uscire definitivamente dalla lotta per il primato.