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L'INTERVISTA

Giovanni Esposito: “Sff, ora racconto io la verità"

Il difensore classe 1985 che è stato messo “alla porta” dalla società del Paglialunga racconta quello che è accaduto dopo la sconfitta contro la Vis Artena

10 Aprile 2019

Giovanni Esposito, difensore dello Sff Atletico

Giovanni Esposito, difensore dello Sff Atletico

Dopo aver trascGiovanni Esposito, difensore dello Sff Atleticoorso 3 stagioni con lo Sff Atletico vincendo anche un campionato di Eccellenza il primo anno non si sarebbe mai aspettato questo trattamento. Vi abbiamo raccontato dell’addio, di una settimana fa, dei due difensori Di Emma ed Esposito a cui poi sono seguiti quelli del secondo di Vigna Castelletti e, a seguire, dopo il pareggio di Ostia, anche quello del tecnico Pierluigi Vigna. Una situazione molto caotica che Giovanni Esposito vuole chiarire spiegando bene la vicenda: “Ho avuto un colloquio per mia volontà con squadra e tecnico ma ad oggi ancora non ho capito per quale motivo io sia stato messo fuori rosa. Ho parlato per quanto riguarda la mia posizione per dimostrare a tutti le prove della mia onestà. Si può dire tutto nella vita ma quando si parla a sproposito senza alcun senso è giusto che io debba tutelare la mia immagine e la mia reputazione di tanti anni di carriera. Sono vent'anni che giro spogliatoi importanti e mai mi è capitata una cosa del genere: nessuno si è mai permesso di pensare strane cose sul mio conto e sulla mia lealtà, quindi non lo accetto in alcun modo. I miei valori umani sono usciti allo scoperto ed io vado avanti a testa altissima non con parole al vento o supposizioni come fatto, senza fare nomi sui possibili responsabili, dall’ormai ex tecnico dello Sff Atletico Pierluigi Vigna che ha messo in dubbio tutto questo. Pensavano che io avessi parlato con qualcuno della squadra avversaria di cose nostre dello spogliatoio prima della partita, cosa che non è mai avvenuta come poi chiarito anche dal tecnico avversario Francesco Punzi. Io, tra l’altro, non ero neanche a disposizione e la Vis Artena ha saputo la nostra formazione quando dentro la segreteria ha trovato un foglio 2 ore prima dell’inizio del match, non certamente i giorni precedenti”. Un caos che ha portato a grandi rivoluzioni in casa Sff Atletico dove Esposito ha militato negli ultimi 3 anni: “Quello che mi interessa maggiormente in questo momento è che nessuno si permetta di giudicare in modo sbagliato l’Esposito uomo che non ha mai neanche pensato di fare cose simili, poi per il resto ho giocato prima e giocherò dopo perché ho ancora voglia di continuare a giocare”. Chiaro e deciso, Giovanni Esposito spiega tutto perché non ci sta a passare per la persona sbagliata e mette i puntini sulle i: "La cosa che mi ha fatto male più di tutti è stato il fatto che i miei compagni di squadra abbiano pensato anche per un secondo che io potessi essere la spia...". Esposito ferito nell'orgoglio ha voluto chiarire la sua posizione, vedremo cosa farà e dirà la società Sff Atletico. Sentiti telefonicamente il ds dello Sff Atletico Claudio Carelli e l'ex tecnico Pierluigi Vigna, entrambi hanno preferito non rilasciare dichiarazione in merito alla questione. 



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