Cerca
L'INTERVISTA
26 Aprile 2019
Carlo Cotroneo, allenatore del Ladispoli
Il suo esordio è arrivato proprio nel match d'andata contro l'Anzio nel match vinto in casa al "Sale" 2-0 dal Ladispoli e da quel momento ha fatto il possibile con la squadra che attualmente conta 36 punti in classifica e si trova al quintultimo posto in classifica a soli 2 punti dall'Ostiamare che in questo momento sarebbe salvo senza play-out. Carlo Cotroneo, attuale tecnico della formazione del Presidente Paris, parla in vista del delicatissimo match che attenderà il Ladispoli in casa dell'Anzio già retrocesso che sta però onorando al massimo il campionato nonostante il verdetto già matematico: "Quella contro l'Anzio la reputo la partita più difficile dell'anno, anche contro l'Avellino al Partenio sarebbe più semplice. Con una squadra già retrocessa potresti rischiare di sottovalutarla e potresti restare molto scottato. I ragazzi sono molto concentrati, ho fatto veder loro le immagini degli avversari. Pensando all'Anzio onestamente bisogna dare atto alla società, a Rizzaro ed ai calciatori che stanno onorando al meglio la stagione fino alla fine. La nostra motivazione non è paragonabile alla loro, ci giochiamo la salvezza in questa sfida, potremmo anche non passare dai play-out in caso di doppia vittoria nelle ultime due giornate. Abbiamo una grande possibilità e non dobbiamo farcela sfuggire. I valori del campionato parlano chiaro, se questa squadra ha fatto 17 punti qualche problema ce l'ha, sicuramente qualcosa di meglio abbiamo fatto ma domenica dovremo dare tutti il massimo". L'esordio di Cotroneo con il Ladispoli nel match d'andata ed ora gli sviluppi della squadra con un girone in più alle spalle: "Sinceramente - racconta Cotroneo - questa squadra era dotata tecnicamente al mio arrivo. Probabilmente però era il modo di stare in campo e l'organizzazione che peccava. Non voglio parlare male del mio predecessore Bosco, sia chiaro, però c'era qualche evidente problema. Ho trovato una squadra che si lasciava andare, subiva molti gol, era sfiduciata. Ho visto tutte le partite e siamo maturati moltissimo sotto il profilo tattico, abbiamo variato anche in base all'avversario. Siamo cresciuti davvero molto e negli ultimi due mesi stiamo in campo benissimo contro tutti gli avversari concedendo poco. Due sconfitte più larghe a Trastevere e Latina ma ci può stare: quando hai la squadra più giovane del campionato puoi concedere qualcosa. Io penso che la vittoria contro l'Anzio potrebbe permetterci di farci salvare con due vittorie senza i play-out. Oggi abbiamo la possibilità di vincere queste ultime due gare e dobbiamo cercare di riuscirci ad ogni costo". Dal presente al prossimo futuro che resta ad oggi ancora incerto: "Sulla prossima stagione ancora non si sa nulla - spiega Cotroneo - non so cosa vorrà fare la società. L'obiettivo primario è quello di salvarci e, dopo aver raggiunto questo risultato difficilissimo, ci metteremo a tavolino per capire lati positivi e negativi del mio operato. Il Presidente Paris e il ds Nista sono persone umili, sanno bene che c'è qualcosa da cambiare ma ne parleremo più avanti, non ora". Con l'obiettivo di conquistare 6 punti nelle ultime 2 gare: "Quando parliamo di calciatori importanti pensiamo subito a Federico Cardella, giocatore determinante per noi - conclude Cotroneo - Ma oggi vedo una grande squadra, un grande gruppo e credo che tutto il lavoro della squadra possa essere finalizzato. Anche Zucchi è in grande condizione fisica, domenica ha segnato ma la cosa bella è che sappiamo lottare e soffrire. Entrare nella mentalità della salvezza è stato duro ma ora siamo consapevoli di chi siamo e di cosa vogliamo". Deciso e pronto a tutto per salvare il Ladispoli: parola di Carlo Cotroneo.
EDICOLA DIGITALE
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni