Valerio Giordani: "Grazie Trastevere, vado al Seravezza"

Valerio Giordani lascia il Lazio, non andrà al Trastevere con cui aveva trovato un accordo di massima ma si trasferirà in Toscana per motivi personali dove giocherà con il Seravezza: "Trastevere? E' vero, avevamo trovato un accordo di massima ma non andrò lì. Ci tenevo a dire che ho conosciuto una realtà bellissima, ho conosciuto persone splendide e in questo mondo ce ne sono poche, un ambiente sereno in cui si respira calcio e si può fare calcio. Purtroppo per motivi personali mi trasferirò in Toscana. Mi rimane un grande amaro perchè mi avrebbe fatto piacere entrare nell'ambiente del Trastevere ma mi vedo costretto ad andare via dal Lazio. Sicuramente gli auguro una grandissima stagione e li ringrazio ancora perchè dopo un'annata difficile dopo quella disputata con l'Anzio dove non abbiamo mai potuto fare calcio, penso che sarei stato comunque una scommessa". Dall'accordo saltato per altri motivi, alla nuova destinazione: "Io in questi giorni ho trovato un accordo con una società in Serie D in Toscana, il Seravezza che è arrivata al quarto posto in classifica nel girone E appena concluso. A proposito dell'anno appena terminato devo ammettere che mi ha fatto male a livello morale vedere quello che è successo, io sono di Anzio e la cosa che mi ha dato fastidio è che del bene dell'Anzio non è importato a nessuno. Siamo scesi in campo in quasi 70 giocatori, sono cambiate 4 proprietà e ci sono stati 13 cambi di allenatori. Io feci il primo anno ad Anzio a 16 con l'Anzio vero di Rizzaro, negli ultimi anni la situazione è cambiata molto e questo non è calcio. Quest'anno è stata una follia totale, troppi discorsi di interessi economici e agli occhi di quei 2-3 ragazzi era una cosa invivibile. E' stato davvero terribile, non so cos'altro pensare. L'unica cosa che mi fa piacere è la presenza di Mario Guida, unica persona che è interessata davvero al bene dell'Anzio, questo senza dubbio e gli auguro il meglio per la prossima stagione. Lui è l'unico che ha ancora credibilità nell'ambiente, quest'anno è stato terribile: andavo al campo e mi scontravo tutti i giorni con dirigenza, allenatori e società. Essendo di Anzio non accettavo determinate cose perchè prima di tutto sono tifoso della squadra della mia città. Ci sono tifosi che hanno davvero a cuore questa squadra ed è stato un anno pessimo per chi ci tiene davvero, non hanno rispettato coloro che amano questa città". Dopo le parole su Trastevere, Seravezza ed Anzio l'epilogo è importante: "In conclusione ci tengo a ringraziare la mia famiglia che mi ha supportato in questo anno difficile e che è con me nelle mie scelte, senza di loro sarebbe stato tutto molto difficile". Giordani al Seravezza, lascia il Lazio e resta in D.