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L'Ostiamare vuole la C, preso Ruben Olivera

La formazione di Raffaele Scudieri dopo aver disputato a fari spenti la prima parte di stagione getta la maschera: ufficiale l'ex calciatore dell'Aprilia Racing

09 Dicembre 2019

Ruben Olivera passa all'Ostiamare

Ruben Olivera passa all'Ostiamare

Ruben Olivera passa all'Ostiamare

L'As Ostiamare Lido  è entusiasta nell'ufficializzare l'arrivo a  Via Amenduni,  alla corte di  Raffaele Scudieri  e del presidente  Luigi Lardone, del campione uruguayano  Ruben Ariel Olivera Da Rosa, centrocampista dalle grandissime qualità tecniche e fisiche, classe 1983, dal passato importante e prestigioso in  Serie A  con le maglie, tra le altre, di Juventus , Sampdoria, Lecce e Fiorentina, vincendo 2 campionati uruguagi, 2 campionati  e due supercoppe italiane. Nella stagione 2002-2003, poco più che 18enne, il suo approdo in  Italia, con la maglia della  Juventus, che lo acquistò dal  Danubio  di  Montevideo. 4 gli anni trascorsi in bianconero, con anche il debutto in  Champions League  il  13 Novembre 2002 contro la DInamo Kiev. Nel 2006 il passaggio alla  Sampdoria, poi di nuovo  Juventus e l'esperienza in Uruguay con il  Penarol. Dopo la Genova blucerchiata, Ruben vive l'esperienza in quella rossoblù con l'approdo al  Genoa  nella stagione 2008-2009, prima dell'arrivo a  Lecce, compagine nella quale milita dal 2010 al 2012. Infine,  Fiorentina, Brescia, Latina  prima della breve esperienza ecuadoregna a  Quito  e il ritorno a  Latina, prima dell'approdo, nel 2018, all' Aprilia Racing Club, squadra nella quale ha iniziato il campionato in corso. Grande entusiasmo e felicità nelle sue prime parole da  Gabbiano: " Non mi aspettavo che l'Ostiamare mi chiamasse, vista la grande quadratura che la squadra sta avendo, ma dato che ho sentito, nelle parole del mister e del Ds, che potrei essere il "più" per poter provare a vincere il campionato, ho accettato con grandissima voglia ed entusiasmo. Non bisogna nascondersi, visti i risultati e il grande inizio. Inoltre sono davvero contento di ritrovare De Sousa, con il quale ho giocato lo scorso anno, ma di poter giocare con il capitano di grande valore D'Astolfo, De Martino, conosciuto a Latina, e Vasco tutti parte di un gruppo importante".

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