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L'INTERVISTA

Pro Calcio Tor Sapienza, Mancini: "Sogno salvezza e Viareggio"

Il regista gialloverde si racconta in vista della parte cruciale della stagione e rivela sogni, speranze e obiettivi futuri

16 Gennaio 2020

Pro Calcio Tor Sapienza, Daniele Mancini

Pro Calcio Tor Sapienza, Daniele Mancini

Pro Calcio Tor Sapienza, Daniele Mancini

Entra nella fase cruciale la stagione della Pro Calcio Tor Sapienza che dopo l'ottima prova interna contro la capolista Turris si prepara carica di ottimismo e consapevolezze per la trasferta sarda in casa del Muravera. L'analisi di metà settimana in casa gialloverde degli uomini di mister Claudio Solimina è affidata a Daniele Mancini, regista classe 2002, titolare nello scacchiere tattico della Pro Calcio: "Il Muravera è un'ottima squadra e noi siamo reduci da una buona prestazione contro la Turris, senza però ottenere nessun punto. Nonostante ciò e le assenze, faremo del tutto per prenderci i tre punti in Sardegna". Mancini, lanciato nell'orbita della prima squadra da Fabrizio Anselmi, rivolge un pensiero a tutta la società del Castelli, al tecnico e all'allenatore attuale, Claudio Solimina: "Ringrazio la società e il mister Anselmi per avermi dato la possibilità di passare dagli allievi direttamente in prima squadra. Qui mi trovo molto bene: mister Solimina mi sta dando tanta fiducia e io faccio e farò del tutto per ripagarla. Con lui c'è grande intesa, mi sta facendo crescere sotto tutti i punti di vista, sia caratteriali che tattici, dandomi tante possibilità in diversi ruoli. Dalla sua esperienza sto imparando a velocizzare le giocate e dare il tutto per tutto per la squadra". Una neopromossa in piena lotta salvezza che prese le misure alla categoria può puntare al traguardo di vivere un'altra stagione in D: "Sono convinto che faremo del tutto per salvarci. Siamo un gruppo unito che darà del filo da torcere a tutte le squadre. Il mio primo anno tra i grandi è un'esperienza unica: sono il più giovane della squadra, ma ogni compagno mi fa sentire importante e mi mette in condizione di viverla in tranquillità senza nessuna pressione. Grazie alla loro esperienza mi danno consigli molto utili". Tra modelli da seguire e sogni, Daniele Mancini conclude: "Il mio idolo è sempre stato Leo Messi, ma per il mio ruolo mi ispiro molto a Iniesta per la sua visione di gioco e la tecnica, anche se oggi rubo con gli occhi soprattutto dai miei compagni di squadra. Il mio sogno nel cassetto è entrare nel professionismo e perché no, per adesso, partecipare al torneo di Viareggio e centrare la salvezza con il Tor Sapienza". 





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