Cerca
l'intervista
12 Febbraio 2020
Ladispoli, Pesce esulta ©Ladispoli
I calciatori argentini in Italia hanno da sempre una buona tradizione e Andres Pesce, attaccante in forza al Ladispoli, ne è l’ennesima tangibile dimostrazione. La punta sudamericana, sta gonfiando con una certa continuità le reti avversarie; goal pesanti quelli recenti: i tirrenici, nelle ultime due partite, hanno fatto bottino pieno. “Abbiamo -racconta Pesce- compiuto significativi passi avanti nelle ultime settimane. Sappiamo che per ottenere la salvezza bisogna lottare ferocemente durante ogni partita e lavorare, al contempo, nella maniera più opportuna quando ci alleniamo”. Dopo aver battuto i sardi del Budoni ed il Racing Aprilia, il Ladispoli si appresta a vivere un grande match Domenica prossima al Sale, dove sarà di scena l’Ostia Mare di Raffaele Scudieri attualmente seconda in classifica. “Cercheremo di farci trovare pronti -prosegue il classe 1998- del resto le partite in serie D sono tutte complicate, le squadre sono molto disciplinate tatticamente e c’è veramente molto agonismo”. L’avventura di Pesce al Ladispoli sta andando per il verso giusto anche se quella in corso è un’annata di sofferenza per i rossoblu cari a patron Paris. “Al Ladispoli -narra con piacere l’argentino- sono stato accolto veramente benissimo. Tutti si sono dimostrati gentili nei miei riguardi; premure e attenzioni da parte di ogni componente del club, nei miei confronti, non sono mai mancate. Il Ladispoli è un grande club: sono veramente felice di indossare la maglia rossoblu”. Pesce si augura di poter continuare a segnare goal per la causa che ad oggi ha sposato, magari traendo ispirazione da due campioni argentini che ammira parecchio. “Si -confessa l’attaccante- i miei calciatori argentini preferiti sono Mauro Icardi e Gabriel Omar Batistuta. Sono bomber di razza che appartengono a epoche diverse ma entrambi per me sono fonte di ispirazione”. Al momento dei saluti Andres Pesce mostra anche il lato caratteriale di se profondo e romantico. “Saluto con molto affetto i miei familiari che mi sostengono da sempre, dispensando dosi di fiducia essenziali vista la mia giovane età. In particolare ci tengo a ringraziare la mia fidanzata che è al mio fianco nei momenti belli ma soprattutto in quelli difficili”.
EDICOLA DIGITALE
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni