Ostiamare, D’Astolfo: "Spero che nessuno se ne approfitti"

Abbiamo ascoltato il parere di tutti i capitani dei dilettanti di Serie D, Eccellenza e Promozione con un sondaggio presente sul cartaceo di Gazzetta Regionale in edicola. Proporremo i pensieri singoli dei capitani delle società del massimo campionato regionale sul nostro sito ufficiale durante questa settimana. Proseguiamo con Adriano D’Astolfo dell’Ostiamare:

Nel caso i campionati si chiudessero senza tornare in campo, retrocessioni e promozioni devono valere?

“Per me assolutamente si. Ci sono società che hanno investito e magari si trovano davanti, sarebbe sicuramente un bel danno non farle salire. Certo non verrebbero accontentate tutte le società , mi immagino molte problematiche al riguardo”.

Molti addetti ai lavori hanno detto che anche i calciatori dovranno ridimensionare i rimborsi per ripartire. Sei d'accordo?

“Sicuramente il mondo dilettantistico al momento sta soffrendo, già oggi molti calciatori non stanno percependo nessun rimborso o chi lo percepisce ha accettato una riduzione importante . Siamo dilettanti ma l’impegno è paragonabile al professionismo. Mi auguro soltanto che in questa situazione di emergenza anche per la prossima stagione nessuno se ne approfitti”.

Hai presentato la richiesta d'indennità per i collaboratori sportivi a Sport e Salute?

“Io non ho presentato la domanda, perché ho un lavoro part-time e sono in cassa integrazione”.

Avresti paura di tornare a giocare senza un vaccino?

“Sinceramente no, è normale che il  vaccino renderà la vita di tutti più sicura. La cosa importante è sanificare i nostri ambienti”.