Albalonga, Valerio Frasca: "Il calcio è la nostra vita"

Abbiamo ascoltato il parere di tutti i capitani dei dilettanti di Serie D, Eccellenza e Promozione con un sondaggio presente sul cartaceo di Gazzetta Regionale in edicola. Proporremo i pensieri singoli dei capitani delle società del massimo campionato regionale sul nostro sito ufficiale durante questa settimana. Proseguiamo con Valerio Frasca dell'Albalonga:

Nel caso i campionati si chiudessero senza tornare in campo, retrocessioni e promozioni devono valere?

"Avendo giocato buona parte del campionato credo sia giusto decretare i verdetti, altrimenti si vanificano 8 mesi di lavoro. Dopo tutte queste giornate sono comunque emersi i valori reali delle squadre, dunque riterrei corretto assegnare perlomeno le promozioni".

Molti addetti ai lavori hanno detto che anche i calciatori dovranno ridimensionare i rimborsi per ripartire. Sei d'accordo?

"In Serie D non ci sono eclatanti stipendi e ridimensionandoli si potrebbero creare dei problemi dato che noi viviamo con il calcio. Chiaramente questo aspetto non dipende da noi calciatori, ma dal mercato e dalle varie disponibilità delle società".

Hai presentato la richiesta d'indennità per i collaboratori sportivi a Sport e Salute?

"Si l'ho presentata, in questo momento è l'unico modo per ottenere un rimborso altrimenti si rischia di rimanere senza stipendio per molti mesi".

Avresti paura di tornare a giocare senza un vaccino?

"In questo periodo si ha paura di molte cose, la salute viene prima di tutto ma se le istituzioni dovessero dare il via libera sarei pronto a ricominciare senza problemi. Il calcio è la nostra vita".