Cerca
l'intervista
15 Maggio 2020
Lo Pinto
Abbiamo ascoltato il parere di tutti i capitani dei dilettanti di Serie D, Eccellenza e Promozione con un sondaggio presente sul cartaceo di Gazzetta Regionale in edicola. Proporremo i pensieri singoli dei capitani delle società del massimo campionato regionale sul nostro sito ufficiale durante questa settimana. Proseguiamo con Marco Lo Pinto del Pomezia:
Nel caso i campionati si chiudessero senza tornare in campo, retrocessioni e promozioni devono valere?
“Nel caso i campionati terminassero, per un’idea personale ragionata con il tempo, promozioni e retrocessioni devono valere al tal punto che, non siano svolti play off e play out (promossa solo la 1^ classificata e retrocesse ultima e penultima)”.
Molti addetti ai lavori hanno detto che anche i calciatori dovranno ridimensionare i rimborsi per ripartire. Sei d'accordo?
“Non sono d’accordo! Se mai dovesse andare a buon fine dovrà esserci anche un ridimensionamento dei contratti, vincoli e dei giovani di lega. Dei contratti mi baso sul fatto che noi calciatori di Serie D viviamo una vita interamente da professionisti, 6 allenamenti a settimana tra ritiri e trasferte, ma non siamo tutelati allo stesso modo. I vincoli almeno fino ai 25 anni altrimenti qualche società poco seria proverà sempre ad imporsi sul prossimo. Ed infine nulla togliere ai giovani di lega, merita chi gioca. Un giovane bravo giocherà comunque per meritocrazia”.
Hai presentato la richiesta d'indennità per i collaboratori sportivi a Sport e Salute?
“Sì ho presentato la domanda”.
Avresti paura di tornare a giocare senza un vaccino?
“Se non sarà possibile fare ancora il vaccino, almeno le analisi con la prova del tampone. Altrimenti credo sia inutile tornare sui campi da gioco. Spero vivamente in un ridimensionamento delle leggi sul calcio”.
EDICOLA DIGITALE
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni