L’INTERVISTA

Jacopo Sciamanna: “Flaminia, Punzi e ripartenza”

Dopo il trasferimento estivo arrivato da Monterosi, l’attaccante si racconta preparandosi ad una grande stagione

E’ tornato per la terza volta dando ragione al classico detto del “non c’è due senza tre”: Jacopo Sciamanna, dopo aver già vestito la maglia della Flaminia in D prima nella stagione 2012/2013 realizzando 10 reti in 25 presenze e poi per un anno e mezzo da dicembre del 2013 a giugno del 2015 con 24 gol in 48 gare, ha deciso di accettare la proposta del club di Bravini andando così a rinforzare il reparto avanzato a disposizione di mister Punzi. Ecco l’intervista integrale:


Buongiorno Jacopo, come procede il ritiro estivo con il Flaminia? Come vi state integrando?

“La preparazione procede per il verso giusto, siamo tornati da Cascia dove abbiamo passato 10 giorni di duro lavoro

e sicuramente sono stati importanti per conoscerci bene tutti quanti. Sta nascendo veramente un bel gruppo, sono contento”.


Tu sei passato in estate da Monterosi a Flaminia: come mai questa scelta e cosa speri possa cambiare rispetto all’anno scorso?

“Si, questa estate c'è stato questo passaggio dal Monterosi alla Flaminia, la scelta è dovuta al fatto che con il Monterosi non si è trovato un accordo per continuare insieme e subito dopo è arrivata la chiamata della Flaminia, che io reputo una seconda casa e devo dire che non ci è voluto tanto a prendere una decisione perché sono stato subito convinto ad accettare”.


Come ti stai trovando con mister Punzi e con i nuovi compagni di squadra? Quali pensi sia il vostro obiettivo stagionale?

“Con il mister mi sto trovando benissimo, ha una passione per quello che fa fuori dal comune, sono convinto che possiamo divertirci. Per quanto riguarda la stagione diciamo che non c'è un obiettivo prefissato, io penso che siamo un’ottima squadra e se cominciamo subito bene e prendiamo entusiasmo questa è una squadra che potrebbe dare fastidio a chiunque”.


In vista della ripresa delle gare ufficiali sei preoccupato o hai solo voglia di giocare senza altri pensieri? Come hai vissuto questo stop forzato?

“No, personalmente la preoccupazione non c'è, capisco che è un momento un po' particolare però ho troppa voglia di ricominciare quindi non vedo l'ora. Lo stop forzato è stato un qualcosa di nuovo che pensavo non potesse mai succedere, è stato veramente strano stare fermi per tutti questi mesi, frustrante diciamo. Però ce n'era bisogno, abbiamo stretto i denti e ora siamo pronti a ripartire”.

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