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L’INTERVISTA
28 Settembre 2020
Ha iniziato con una vittoria 3-2 in terra toscana ed è pronto a concentrarsi subito sulla prima sfida casalinga in programma domenica prossima contro la Pianese. Francesco Punzi, tecnico del Flaminia, commenta così l’inizio con 3 punti in vista della stagione 2020/2021. Ecco l’intervista integrale:
Buongiorno mister, complimenti per la vittoria all’esordio: come giudichi la prima prova esterna della squadra? Che partita è stata dal tuo punto di vista?
"Buongiorno e grazie , abbiamo iniziato in modo contratto, non eravamo aggressivi come dovevamo, dopo il rigore sbagliato ed il pareggio di Sciamanna è girata l’inerzia della gara, nel secondo tempo abbiamo strameritato la vittoria legittimando più volte il vantaggio".
Sono andati in gol Sciamanna, Sirbu e Ferrara: quest’anno credi che l’attacco possa fare la differenza anche in termini realizzativi rispetto alla passata stagione?
"Io credo che lo scorso anno gli infortuni abbiano condizionato molto il rendimento, ieri sono andati a segno 3 attaccanti ed Antonio Pagliaroli, pur non segnando, ha disputato un’ottima gara. Se saremo bravi a metterli nelle condizioni giuste, possono aiutare molto la squadra a raggiungere risultati positivi".
Quale è il vostro obiettivo stagionale? Puntate alle Serie C?
"Io penso a lavorare quotidianamente insieme ai componenti del gruppo lavoro, gli obiettivi li pone la società, ma mai abbiamo parlato di salto di categoria".
Quali sono dal tuo punto di vista le pretendenti alla vittoria finale?
"Al di là del Siena che già ora, tanto quanto nel mercato invernale, potrà fare la differenza, credo bisognerà aspettare un po’ per capire gli equilibri. Credo comunque che Ostiamare e Trastevere possano veramente essere protagoniste".
Quale è il tuo sogno nel cassetto nel mondo del calcio? Se dovessi citare un Presidente, un direttore, un calciatore ed un tecnico collega nella tua top personale chi citeresti?
"I sogni sono importanti e ti aiutano a non mollare ma io credo di dover essere realista e puntare a fare bene e migliorare insieme a tutta la squadra. In merito alle figure per la mia top sono molto legato al presidente Roberto Matrigiani, lo considero un uomo vero ed un vero valore aggiunto per la squadra da lui presieduta, come direttore Andrea Angelucci è per me un dirigente che vale come un attaccante da 20 gol, fa la differenza per competenza ed equilibrio, per il calciatore parlo di quelli allenati penso che Maurizio Alfonsi sia stato nel calcio laziale un vero top player, uno che avrebbe potuto giocare ai massimi livelli, per allenatore secondo me Matteo Innocenti del Grassina credo sia veramente un ottimo allenatore. Non ho citato né direttore né Presidente del Flaminia solamente per non sembrare opportunista naturalmente".
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