Mannucci: "Lo Spezia mi ha indirizzato, qui ad Aprilia sto crescendo ulteriormente"

Tommaso Mannucci è il vincitore del sondaggio di Serie D relativo alla 21ª giornata di campionato. Ecco l'intervista al difensore dell'Aprilia.  

Sei contento per essere stato eletto miglior calciatore dell’ultima giornata?

"Certamente sì, è sempre un piacere ricevere questi apprezzamenti e sicuramente possono stimolarti a fare sempre belle prestazioni".

Il tuo gol contro il Real Monterotondo Scalo è stato bello ma soprattutto importante. Che emozioni ha provato?

"Fare gol è sempre un'emozione indescrivibile, come una liberazione, poi per un giocatore come me che non è abituato forse ancor di più. Inoltre, averlo fatto in una partita così delicata ha esaltato il tutto".

Pensi che la crisi sia ormai alle spalle?

"Se così vogliamo definire quest’ultimo periodo credo che questo sia stato un bel segnale, sopratutto per i tre punti, perché sono stati l’unica cosa che ci è mancata, in quanto le prestazioni a parer mio sono quasi sempre state di un certo livello. Continueremo su questa strada sperando di raccogliere più punti di quelli ottenuti negli ultimi due mesi".

Eravate partiti fortissimo, poi la brusca flessione. Da cosa è dipeso?

"Siamo una squadra molto giovane, che ha basato la sua impronta di gioco su intensità, attenzione e qualità, probabilmente abbiamo accusato un calo dovuto al mese e mezzo di stop a seguito del covid. La conseguente perdita di concentrazione, forma fisica e la mancanza di grande esperienza non ci ha permesso di mantenere il livello alto di gioco. Ma la squadra c’è, il gioco anche e sicuramente torneremo ad essere competitivi come nel girone d’andata".

Come ti stai trovando all’Aprilia?

"Nell’Aprilia mi trovo molto bene, è il secondo anno che gioco in questa squadra. C’è grande professionismo, una struttura importante, ma soprattutto ci sono persone che vivono di calcio e ti fanno sentire giocatore".

Ti piace il calcio che si propone in questo girone e nel Lazio?

"Nel Lazio c’è un bel livello, lo si può notare da quante squadre occupino posizioni importanti nelle classifiche. Questo girone è abbastanza complesso in quanto ti scontri con realtà molto attrezzate, che investono molti soldi e si gioca in campi molto ostili, come può accadere con le squadre campane e sarde".

Qual è stata l’esperienza che ti ha segnato maggiormente nella tua carriera?

"Indubbiamente gli anni di Primavera nello Spezia sono stati molto importanti per la mia crescita calcistica, mi hanno indirizzato verso questo mondo e mi hanno dato le basi per poterci stare. Per quanto riguarda il calcio dei grandi, sicuramente l’esperienza a Pavia e questa ad Aprilia, per motivi diversi, mi hanno e mi stanno facendo crescere ulteriormente".

Hai un sogno nel cassetto?

"Credo che senza un sogno nel cassetto questo sport non lo si possa fare, o almeno ti aiuta a farlo al 100% delle tue possibilità. Il mio è quello di riuscire a calcare palcoscenici sempre più importanti".