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Manni: "Con Fiorini e Paolacci sono cresciuto. Lavoro per una chance nei professionisti"

L'intervista al portiere della Vis Artena, il vincitore dell'ultimo sondaggio social di Serie D

11 Marzo 2022

Manni

Lorenzo Manni (Foto ©Vis Artena)

Lorenzo Manni è il vincitore dell'ultimo sondaggio social di Serie D. Il portiere della Vis Artena commenta con noi il suo successo e la stagione che sta vivendo con i colori rossoverdi.

Sei stato eletto miglior calciatore dell'ultimo turno. Cosa ne pensi?

"Vorrei ringraziare prima di tutto le persone che mi hanno votato. Fa sempre piacere vincere questo sondaggio e a livello personale sono soddisfatto della mia prestazione, ovviamente era meglio festeggiare con una vittoria".

I tifosi, il pubblico in generale, e la squadra ti dimostrano che sono affezionati alla tua persona.

"Vero, nel mio piccolo fa piacere lasciare un ricordo del Lorenzo persona oltre al calciatore, cerco sempre di porgere la mano per aiutare il compagno".

Quest'anno avete alternato grandi periodi ad altri un pò meno brillanti, come l'ultimo. Da cosa dipende?

"Veniamo da 10 partite in 40 giorni e le ultime prestazioni non sono state alla nostra altezza, sicuramente è un periodo difficile ma solo grazie alla forza del gruppo ne usciremo".

Secondo te è ancora possibile agganciare il treno play off?

"Sicuramente il primo obiettivo sono i 40 punti, una volta raggiunti penseremo al prossimo step".

Alla Vis Artena ormai sei di casa. Come vivi questa maglia?

"Questo è il terzo anno ad Artena, fin dal primo giorno ho trovato un ambiente sereno e familiare, la società non ci fa mancare nulla e i tifosi sono sempre al nostro fianco".

C'è una persona al quale ti senti maggiormente legato?

"Per quanto riguarda la società, mi sento in dovere di nominare due persone. La prima è il direttore Calabrese, sono felice del suo reintegro in società perché è una figura fondamentale per noi calciatori. La seconda è ovviamente il mister Stefano Fiorini, sono cresciuto molto grazie a lui e sono pronto a migliorare ancora, so che lui è la persona giusta in questo momento della mia carriera, posso solo ringraziarlo".

A livello di spogliatoio, invece, con chi hai un feeling particolare?

"Sicuramente devo nominare il nostro capitano Paolacci, con lui è il terzo anno insieme. Anche da lui ho imparato tanto ed è stato fondamentale per la mia crescita come uomo e calciatore".

Uno sguardo al futuro: cosa ti aspetti?

"Per quanto riguarda i progetti futuri sto lavorando davvero tanto per arrivare ad avere una chance nei professionisti".

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