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I fatti di Angri - Portici: le posizioni ufficiali delle due società

La gara in questione è stata sospesa, o meglio non è ripresa al termine del primo tempo con gli opsiti che denunciano l'aggressione al capitano Maraucci e i locali che smentiscono tutto

12 Gennaio 2023

Stadio Novi

Lo Stadio Novi di Angri

La gara di ieri pomeriggio tra Angri e Portici del girone G, valida per il recupero della 16ª giornata di campionato, è stata interrotta durante l'intervallo sul punteggio di 0-1 per gli ospiti per una presunta aggressione al capitano del Portici Maraucci all'interno degli spogliatoi da parte di presunti tifosi di casa denunciata dal club azzurro e smentita invece dalla società locale. Riportiamo i due comunicati ufficiali dei club in questione, adesso starà al Giudice Sportivo fare chiarezza su quanto realmente accaduto. 

La posizione del Portici La sfida contro l’Angri, valevole per il recupero della 16ª giornata di campionato di serie D, è durata soltanto 45 minuti, terminati sul punteggio di 1 a 0 a favore degli azzurri. L’atmosfera s’è riscaldata al 42’ quando l’Angri ha sbagliato il calcio di rigore del possibile pareggio e Maraucci è diventato bersaglio in campo e fuori di insulti e minacce per aver “disturbato” le operazioni di preparazione del rigore. Fin qui tutto ha fatto pensare alle consuete dinamiche di gioco alle quali si assiste ogni domenica, e nulla lasciava presagire ciò che è accaduto poi negli spogliatoi. Mentre la squadra si apprestava a rientrare nel proprio spogliatoio, infatti, il capitano Maurizio MARAUCCI, attardatosi a discutere sul campo, ed essendo quindi tra gli ultimi a rientrare, è stato colto di sorpresa e circondato da 3-4 persone a volto coperto, per poi essere aggredito con una scarica violenta di calci e pugni. Rimasto a terra tramortito, è stato difeso dal compagno Biagio Filogamo, anch’egli colpito però dagli aggressori. Maraucci, fortemente scosso, e con i segni visibili su torace, spalle e fianchi per l’aggressione subìta, è stato portato all’interno dello spogliatoio, al cui interno è calata, su tutti gli altri calciatori e sui membri dello staff, un’atmosfera di sgomento. Con questi presupposti, dunque, sono venute meno tutte le condizioni per riprendere il gioco. Non c’era più alcuna partita da giocare. In questo momento, importa poco parlare di risultati sul campo, di pareggio, vittoria o sconfitta, e in merito alla gara saranno gli organi preposti a deciderne l’esito. La certezza è che, per quanto avvenuto nell’intervallo della sfida, di un vincitore non c’è traccia; resta soltanto la traccia di un unico sconfitto: il CALCIO!

La posizione dell'Angri L’Unione Sportiva Angri 1927 prende posizione e contesta le dichiarazioni che stanno circolando sul web da parte della società e di alcuni tesserati del Portici Calcio e vuole a questo punto chiarire la propria posizione in merito a quanto “non” successo al termine del primo tempo della gara disputata oggi pomeriggio allo stadio Novi. Rispediamo al mittente le accuse di aggressione ai danni di tesserati della società ospite, le accuse di presenza di persone non autorizzate all’interno degli spogliatoi, le accuse di un clima intimidatorio intorno a questa gara, le accuse di coinvolgimento di nostri tesserati in ipotetiche aggressioni. In un consueto pomeriggio di sport l’atteggiamento antisportivo è arrivato dalla società ospite che si è rifiutata di disputare il secondo tempo, malgrado per la terna arbitrale e per le forze dell’ordine esistevano tutte le condizioni di sicurezza per poter giocare l’incontro. Abbiamo constatato con amarezza la rottura di una porta da parte di un tesserato della squadra ospite che ha generato danni alla struttura sportiva. I calciatori del Portici hanno lasciato l’impianto di gioco in assoluta tranquillità dopo essersi trattenuti nei corridoi dello stadio. Siamo convinti e fiduciosi che la giustizia sportiva saprà fare il suo corso ed attestare la regolarità dello svolgimento della gara.

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