LVPA, Manzo: "Ho vissuto un'emozione fortissima". Traditi: "Ci abbiamo sempre creduto"

Il triplice fischio, l’urlo finale e gli abbracci. La Lvpa Frascati ha chiuso il campionato 2022-23 al quinto posto prendendosi il pass per i play off del girone G. Un traguardo tanto inseguito quanto importante per il presente e il futuro della società, che al suo primo anno di Serie D è andata ben oltre le aspettative e che può guardare ad un domani con ancor più consapevolezza che la strada intrapresa sia quella giusta. Come dichiarato anche da mister Chiappara alla vigilia, i play off sono il giusto premio per una stagione vissuta da protagonisti in cui la Lvpa si è distinta su diversi fronti. A margine della vittoria con il Cassino, a prendere la parola sono stati il Presidente Francesco Manzo e l’MVP della sfida, il centrocampista Loris Traditi. "Ci godiamo questo momento – dichiara il numero uno del club -, è il giusto riconoscimento agli sforzi compiuti, dal sottoscritto e da tutta la società e dai ragazzi che ci hanno creduto sin dalla prima giornata seppur iniziando "zoppicando". Poi si è avuto un crescendo fino ad arrivare a quest’ultima giornata in cui ho vissuto un’emozione fortissima, sono davvero contento, faccio i complimenti a tutti. I ragazzi ci tenevano tantissimo e mi avevano promesso una soddisfazione del genere, me l’hanno regalata e li ringrazio. Adesso andremo a Pagani a giocarci la partita senza regalare nulla, avremo ancora fame". Poi è intervenuto il classe 1993: "Sapevamo che era difficilissimo, il Cassino è un’ottima squadra con tanti giovani promettenti e Ingretolli davanti che ha fatto una grande annata. Noi però ci credevamo e ce lo meritavamo. In realtà ci abbiamo creduto dall’inizio e in settimana ci siamo allenati alla grande. Abbiamo vinto, sono davvero contento. E’ una grande soddisfazione, siamo partiti con una squadra nuova e non era assolutamente semplice. Ma appena iniziato abbiamo capito che potevamo ambire a questo risultato e alla fine lo abbiamo portato a casa. Ringrazio lo staff e la società che ci hanno messo nelle condizioni di riuscirci, tutti i giocatori anche quelli che non sono più con noi. Grazie ai compagni che mi hanno fatto vivere quest’ultima emozione, unica, con mia figlia, la mia compagna, la famiglia e gli amici presenti allo stadio. La dedica va sempre ad Iris e Federica, in generale alla mia famiglia e ai miei compagni ma anche a Pio e Ludovica, i bambini nati al prof Taraborelli e ad Antonio D’Angelo".